Pubblicato il: 30/07/2020 alle 07:15
Con l'evento "Un pomeriggio d'estate al parco Dubini" riapre alla cittadinanza uno dei polmoni verdi della città. L'Asp, così come sottolineato dal direttore generale Alessandro Caltagirone, ha voluto restituire e non solo idealmente, alla città di Caltanissetta uno spazio, il parco Dubini, in gran parte ripiantumato e abbellito con piante e cultivar arboree mediterranee riproponendo in una nuova e attuale concezione l'intuizione del giardino all'italiana avuta dai progettisti dell'Antico Sanatorio inaugurato nel 1933 ed intestato ad Angelo Dubini. L'evento ha avuto inizio con la benedizione da parte del vescovo Mario Russotto della statua votiva alla Madonna Rosa Mistica e Regina del Cielo realizzata in terracotta e donata dalla scultrice Tina Aldisi, infermiera del 118 specializzata in emergenze. "Quest'opera – ha detto Tina Aldisi – è per me l'espressione di tutto ciò che ho vissuto in centrale operativa insieme al mio direttore Giuseppe Misuraca, i miei colleghi e i tecnici durante i mesi più duri della pandemia da coronavirus quando la nostra vita trascorreva tra la nostra casa e il lavoro in centrale". La statua è stata installata all'interno di un roseto. Accanto invece è possibile apprezzare il giardino sensoriale. "In attesa della definizione di una progettualità che possa valorizzare a pieno l'intera superficie dell'edificio – ha detto il direttore generale Alessandro Caltagirone – il parco Dubini può oggi diventare un luogo di benessere e di riposo per tante persone, un luogo di promozione di corretti stili di vita e di salute, un luogo in cui respirare al mattino una nuova esperienza sensoriale che soltanto le tipiche piante e i fiori della terra siciliana sanno donare e, perché no, un luogo di cultura dove poter organizzare seminari all'aria aperta".