Pubblicato il: 30/07/2020 alle 12:11
Quanto accaduto nei giorni scorsi al CARA di Caltanissetta ci conferma, se mai ve ne fosse bisogno, quanto fallimentare sia stata la politica sottesa ai famosi Decreti Sicurezza di matrice salviniana allo stato in piena vigenza. Dobbiamo essere chiari con i nostri cittadini ma soprattutto con quella destra che vorrebbe accollare la responsabilità al Governo nazionale e cavalcare la notizia della fuga dei migranti dal Centro di Pian del Lago persino accorpandola al rischio pandemia e ciò al solo fine di perseguire nella propaganda del terrore.
Sia ben chiaro che l’incremento degli sbarchi sulle coste della nostra isola e sulle coste di Lampedusa (9000 dall’inizio dell’anno), che avvengono ormai su barchini e barche a vela che sfuggono a qualunque controllo, avviene nella piena e completa vigenza dei Decreti Salvini sui quali il governo e, in particolar modo il Partito Democratico, sta lavorando per una abolizione o comunque per una radicale trasformazione. E’ chiaro che a nulla servono le sanzioni alle ONG, introdotte dall’ex ministro Salvini; sarebbe opportuno, piuttosto, prevedere l’obbligo per le stesse di comunicare ai rispettivi paesi di cui battono bandiera, gli interventi di soccorso che di volta in volta operano e da cui scaturirebbe la responsabilità e la necessaria collaborazione di quel paese alla ricollocazione dei migranti.
Altro punto imprescindibile è il ripristino degli SPRAR (Sistema di Protezione per il Richiedenti Asilo e Rifugio) e l’introduzione di un’anagrafica obbligatoria per i richiedenti asilo, sì da consentire di differenziare la posizione di chi cerca un luogo di rifugio dalla guerra e chi, di contro, si introduce clandestinamente e che, per evidenza di cose, è necessario venga rimpatriato. Su questi aspetti il Partito Democratico è in queste ore impegnato al tavolo ministeriale proprio per mutare una impostazione sbagliata e controproducente del tema dell’immigrazione. Dal canto nostro, come partito provinciale ,manifestiamo la piena e convinta solidarietà a tutte le forze preposte al controllo ed alla sicurezza nel Centro di Pian del Lago consapevoli delle condizioni estreme in cui sono costrette ad operare per garantire la sicurezza dei cittadini nisseni innanzi tutto e degli stessi ospiti ed operatori del centro. A difesa della cittadinanza ed in ossequio ai valori portanti della nostra storia che ci vede sì accoglienti verso chi scappa da terre dilaniate da guerre e torture ma altrettanto rispettosi dello stato di diritto e della tutela della sicurezza delle nostre città, stiamo già lavorando in sinergia con la segreteria nazionale ed il governo nazionale affinchè vengano potenziate ed adeguatamente supportate, con uomini e mezzi,le forze preposte alla sicurezza del Centro di Pian del Lago, una realtà importante per la città capoluogo. Su questo tema non intendiamo dare spazio alla propaganda delle destre piuttosto agire con i fatti ed a tutti i livelli.
Ecco perché avvieremo da subito un’interlocuzione politica con il Sindaco e la sua Giunta affinchè, per quanto loro di competenza, si prodighino nel ripristino della decenza e del decoro delle strade che collegano il Centro di Pian del Lago con il centro della città e, ove necessario, coinvolgendo il gruppo parlamentare all’ARS affinchè anche il Governo Regionale intervenga con idonee risorse per far fronte alle esigenze ed alle necessità correlate al mantenimento di un CARA importante come quello nisseno. Non è più tollerabile, per i residenti delle vie adiacenti al CARA e per le stesse forze dell’ordine, che le strade limitrofe al Centro siano prive di illuminazione, di marciapiedi e di adeguati impianti di video sorveglianza. Lo riteniamo un atto dovuto e doveroso da portare avanti, in via parallela, alle iniziative governative in corso nonché alle relazioni internazionali volte a garantire la redistribuzione per quote tra i paesi dell’Europa, un’Europa che ha recentemente affermato con forza il valore solidaristico che sorregge le relazioni tra i paesi che ne fanno parte. Non intendiamo dunque intervenire solo con buoni propositi ma con iniziative tangibili e concrete che restituiscano la necessaria e dovuta serenità ai cittadini nisseni tutti che sono in grado di ben comprendere cosa siano i fatti e cosa i tormentoni elettorali.
Giuseppe Di Cristina (Segretario Provinciale PD) Annalisa Petitto (Presidente Provinciale PD e capogruppo Cons.Com. CL) Federica Giorgio (Segretario Circolo Centro Storico CL) Giancarlo La Rocca (Segretario Circolo Libertà CL) Carlo Vagginelli (Segretario Circolo Faletra CL) Enzo Barrile (Segretario Circolo S.Luca CL)