Pubblicato il: 30/07/2020 alle 12:26
Allarme coronavirus a Nicosia e a Gangi dopo un matrimonio. Novantacinque persone che hanno partecipato al lieto evento lo scorso 26 luglio sono state poste in quarantena e sottoposte entro oggi a tampone per accertare l’eventuale contagio da coronavirus. Si stanno accertando anche tutti i contatti che hanno avuto dallo scorso sabato e quindi il numero potrebbe aumentare nelle prossime ore.
Due le province coinvolte: il rito è stato celebrato a Nicosia, nell'Ennese, e il trattenimento a Gangi, in provincia di Palermo. Dal Dipartimento Igiene pubblica dell’Asp di Enna è immediatamente partita la segnalazione all’Asp di Palermo per i provvedimenti del caso, considerato che oltre ai gestori del locale dovranno essere sottoposti a tampone circa venti camerieri che hanno effettuato il servizio ai tavoli durante il trattenimento.
L’allarme è scattato dopo che un nicosiano, rientrato in Germania dove vive e lavora, è risultato positivo al Covid 19, è stato ricoverato in ospedale. L'uomo aveva già manifestato alcuni sintomi con tosse a sabato e febbre tra domenica e lunedì. Nelle scorse ore, una donna di Nicosia, congiunta del contagiato è risultata positiva ed è stata trasferita a Catania dove è ricoverata.
L’allarme nell'Ennese è dunque scattato ieri, quando dalla Germania è stata comunicata la positività ed il ricovero del giovane che aveva partecipato al matrimonio ed era ripartito il 28 luglio, e immediatamente sono state poste in quarantena una novantina di persone, ma si stanno ancora effettuando le verifiche per identificare tutti i partecipanti al matrimonio e le persone con le quali nel frattempo, hanno avuto contatti. Il provvedimento di quarantena nelle prossime ore si estenderà anche al parroco che ha celebrato la funzione e al barbiere dove il nicosiano risultato positivo in Germania si era recato.
Al momento il sindaco di Nicosia non prevede ordinanze specifiche.