Sono 3.539 i docenti testati in due giorni in tutto l’Alto Adige (3.400 dalle farmacie e 139 dai medici di famiglia). Avanti dunque con i sierologici “pungidito” sul personale docente e non docente delle scuole, in tutto circa 18 mila persone. Controlli voluti dal ministero, iniziati lunedì che andranno avanti fino al 30 agosto e anche oltre. Dai primi risultati emerge che 107 persone sono risultate positive al test e dovranno quindi essere sottoposte al tampone.
Così l’Asl: «Se il test risulta positivo la persona viene contattata dall’Asl per eseguire, possibilmente entro 48 ore, un tampone nasofaringeo. In attesa dell’esito l’interessato dovrà essere posto in isolamento. Dovrà quindi contattare il medico di famiglia per la certificazione di malattia. Se l’esito del tampone sarà negativo l’isolamento verrà revocato seduta stante se dovesse risultare positivo il docente ecc. dovrà sottostare alla quarantena fino a negatività dei tamponi».