Pubblicato il: 04/09/2020 alle 11:32
Annullata dal Tribunale del Riesame di Caltanissetta, la misura interdittiva della durata di un anno che era stata emessa dal Gip nei confronti di un imprenditore, Luigi Cannella, nato a San Cataldo, a capo della "Luican Group Srl", un'azienda che si occupa, di Costruzioni in Genere, Impianti Tecnologici e Riqualificazione Urbana e Sportiva. era rimasto coinvolto nell’operazione denominata “Cerbero”, risalente allo scorso 10 luglio e che ha provocato un vero e proprio terremoto nel Comune di Santa Caterina Villarmosa. Cannella, difeso dagli avvocati Dino Milazzo e Umberto Ilardo, era accusato di aver concordato attraverso delle telefonate con il vicesindaco, l’aggiudicazione di un appalto. I legali dell’imprenditore sono riusciti a dimostrare che seppur l’utenza telefonica era intestata a Cannella, era però in uso ad un impiegato. Inoltre Cannella, pur avendo presentato tre preventivi per aggiudicarsi l’appalto che era con affidamento diretto perché sotto la soglia dei 40 mila euro, in realtà quella gara non gli è stata aggiudicata così come i legali sono riusciti a dimostrare producendo delle delibere della giunta comunale.