Sono 2 i pazienti critici tra i 16 ricoverati al momento per coronavirus nel reparto di Malattie Infettive diretto dal primario Giovanni Mazzola. Si tratta di un paziente di 56 anni e un altro di 72 anni. "Entrambi – spiega il direttore dell'Unità Operativa Giovanni Mazzola – sono in ossigeno terapia ad alti flussi ed entrambi praticano la nuova terapia con remdesevir (fornito direttamente da AIFA grazie alla collaborazione eccezionale della nostra dottoressa, la farmacista Rita Badagliacca) e desametaxone (secondo le evidenze scientifiche del trial internazionale Solidarity). Pazienti che sono stati valutati anche dalla rianimatrice Rita d’Ippolito per il monitoraggio dell’evoluzione clinica". Per ciò che concerne la situazione all'interno del reparto, altri quattro pazienti sono in ossigenoterapia standard, in particolare un'anziana di 94 anni con insufficienza renale. Inoltre nel reparto è stato ricovearto un dializzato paucisintomatico e un paziente oncologico risultato positivo al tampone. Tutti gli altri pazienti sono in discrete condizioni e hanno un’età compresa fra 50 e 72 anni. Un altro dato che emerge è che dal primo settembre ad oggi i pazienti ricoverati sono più che raddoppiati. Se il primo settembre i ricoverati al reparto di Malattie Infettive erano 6 oggi sono 16. Aumentati, da quella data, anche i contagiati in isolamento domiciliare, da 31 a 53. Da allora il totale dei positivi è salito da 37 a 69. Gli attuali positivi in provincia sono per la maggior parte di Gela (37), ma a Caltanissetta sono passati in pochi giorni da 2 a 12 unità. Dati dunque che invitano ad una maggiore prudenza nei contatti e a una maggiore osservazione delle misure di contenimento.