Pubblicato il: 10/10/2020 alle 09:54
A lanciare l'idea è Claudio Signorile dalle colonne de Il Corriere del Mezzogiorno. Signorile, politico esperto di lungo corso ma ancora lucido e lungimirante, ha propugnato la necessità di una Costituente Meridionale che dia slancio all'idea di una autonomia dinamica che possa interagire con il governo nazionale.
Creare un coordinamento tra le regioni meridionali che abbia come scopo quello di dare senso agli investimenti del Recovery Fund per offrire lavoro e speranza ai giovani e superare il GAP infrastrutturale con il Nord.
Ci sembra una buona idea quella di Claudio Signorile, perché contribuirebbe a creare una coscienza e una classe dirigente meridionale giovane e preparata.
Da almeno un decennio è stato il “live motive” del nostro impegno politico, quello di federare le regioni del Sud senza lo spirito leghista, sovranista, antieuropeista e secessionista della Lega Nord.
Il patto federativo del Mezzogiorno ben si coniuga con la ormai inderogabile programmazione di spesa dei finanziamenti comunitari.
Abbiamo infatti da sempre sostenuto che il Sud è la porta d’Europa e l'avamposto culturale della Nuova Europa mediterranea, la piattaforma logistica atavica euromediterranea delle merci, delle genti e dei migranti.
E poi basta con la fuga dei migliori nostri cervelli: quello che abbiamo definito un vero e proprio “omicidio generazionale” che ha determinato una emorragia culturale che bisogna assolutamente invertire.
Il Meridione è terra di frontiera, ma è Europa, la propaggine estrema dell'Europa nel Mediterraneo, la vetrina d'Italia, ed è qui che nei prossimi decenni si giocherà una partita che cambierà gli eventi della storia e l'Italia del Sud deve prepararsi sotto tutti i punti di vista soprattutto con opere infrastrutturali moderne e innovative.
Anche se siamo stati noi a proporre un “Progetto Sicilia” ci rendiamo conto che il Recovery Fund non può essere parcellizzato in mille richieste per ciascuna regione.
È venuto il momento di unire le forze e proporre un progetto unitario per tutto il Meridione che dia un senso ai finanziamenti europei e che non si trasformi nel solito carrozzone delle opere a macchia di leopardo o delle cattedrali nel deserto per lo più inutili e incompiute.
Chiamiamo pertanto a raccolta i presidenti delle regioni, i sindaci e tutti i cittadini meridionali attorno al progetto “Meridione Federato” proposto da Claudio Signorile per cambiare e determinare il nuovo corso della storia.
Salvatore Giunta
Consigliere Nazionale
Unità Siciliana LE API