Pubblicato il: 13/02/2016 alle 11:57
Grande successo alla terza edizione del convegno dal titolo “Uniti per la pace – Recalling Maqbool Butt”, eroe del Kashmir ucciso 32 anni fa, dalle autorità indiane poiché lottava per l’indipendenza del proprio Paese conteso tra India, Pakistan e Cina. La tematica di quest’anno è stata la Pace, tema sviscerato dai vari relatori durane i loro interventi.
Un momento dell'incontroAll'incontro sono intervenuti gli assessori Castiglione e Cavalieri del Comune di Caltanissetta, il profssore Alberto Maira, il presidente della coop Iopervoiperio William Di Noto, lo scrittore Salvatore Falzone e il Gabriele Barbaro della Prefettura di Caltanissetta. Ad intervenire anche un giovane afghano, il quale ha condiviso la propria esperienza di vita con i presenti. Impeccabile il lavoro del presidente di “Migranti solidali” Toseef Ahmed Khan, il quale ha moderato il dibattito, tradotto ai non italofoni, e, come ogni anno, è riuscito a riunire enti pubblici e privati per discutere di temi a lui tanto a cuore e particolarmente delicati.
Ad ospitare il convegno è stato il presidente del MO.VI., Filippo Maritato, che gestisce la “Casa delle Culture e del Volontariato”, ente che ha ospitato volentieri il convegno. Il dibattito si è concluso con una preghiera per la pace recitata da un Imam pakistano, alla quale si sono uniti anche i presenti, aventi confessioni religiose differenti.
Presenti anche il sostituto commissario dell'Ufficio immigrazione della Polizia, Gaetano Bugiada, e l’assistente capo Di Francesco che, come ogni anno in questa occasione, hanno manifestato il loro interesse e la loro attenzione alla tematica. Oltre alla comunità locale, in sala erano presenti numerosi cittadini Kashmiri, che da tutta Europa hanno raggiunto Caltanissetta per celebrare la memoria del simbolo del loro Paese.