Pubblicato il: 22/10/2020 alle 10:03
Il segretario provinciale dello Snalv Confsal, Manuel Bonaffini, stigmatizza il contegno antisindacale del Presidente dell’Ato 4 – Srr Caltanissetta Provincia Sud, Filippo Balbo, sindaco di Butera, il quale sollecitato per ben due volte, più precisamente nelle date del 7.09.2020 e del 17.10.2020, a convocare una riunione, esclusivamente con la partecipazione della Snalv e della Fit Cisl, ha ritenuto di tenere la riunione con la partecipazione di altra sigla sindacale, senza darne preventiva informazione.
Aspetto ancora più rimarchevole della vicenda è quello che il Presidente, ha consentito a soggetto terzo, presente all’incontro, di invitare le predette delegazioni ad attendere fuori dalla sala di riunione, ospitata peraltro, in ambiente non consono, senza profondere alcun intervento e restando, primariamente, si immagina, a confrontarsi con chi la riunione in commento non aveva sollecitato.
L’incontro era stato richiesto per porre fortemente l’attenzione sull’utilizzo dei posti di lavoro disponibili nella pianta organica della predetta istituzione, ad oggi non utilizzati, e, favorire, quindi l’occupazione di tutti quei lavoratori che, a vario titolo hanno prestato servizio alle dipendenze dell’ente e ciò in applicazione delle disposizioni dettate in favore del personale di cui alla legge regionale 9/2010 e dell’accordo quadro del 6.08.2013.
Tale ultima istanza era stata già posta all’attenzione del Sindaco Chiantia nella seduta del 30.07.2020, con grande attenzione delle scriventi OO.SS. per le sorti di alcuni lavoratori che non hanno avuto la ventura di essere stabilizzati come altri alle dipendenze dello stesso Ente.
Ma tant’è il Sindaco Balbo preferisce discuterne con altri e non con chi, lo si ripete, in maniera coerentemente sensibile, ha sollevato la questione.
Per l’effetto si informa che le scriventi OO.SS. dinanzi a tale non istituzionale, sotto il profilo delle corrette relazioni sindacali, oggi hanno abbandonato il tavolo sindacale e preannunciano l’inoltro di apposito segnalazione al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro, affinché quest’ultimo Ente vigili sulle eventuali mancate assunzioni e possa fornire utili informazioni sulle intervenute stabilizzazioni di soli due dipendenti non tenendosi conto della platea degli altri lavoratori superiormente indicati.
Preannunciano che formalizzeranno ulteriore richiesta per l’acquisizione di tutti i carteggi che hanno riguardato il passaggio alle dipendenze della Tekra Srl, attuale gestore del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani nel comprensorio sud della Provincia Nissena, dal 2014 all’oggi, di tutti i dipendenti in servizio per ogni approfondimento del caso.