Pubblicato il: 17/02/2016 alle 11:50
Entusiasmante esperienza al Museo Regionale Archeologico di Caltanissetta per le scolaresche che hanno partecipato alla simulazione di una campagna di scavo. Un progetto didattico promosso dal direttore del Museo, l'architetto Crisostomo Nucera convinto che la Scuola e la Fruizione in genere, siano elementi indispensabili per la tutela dei Beni Culturali, affinchè questi, vadano amati fin dalla più tenera età, ha proposto, ai Dirigenti Scolastici, dei progetti di didattica Museale in modo da rendere la Scuola dell’obbligo protagonista, con utili supporti sia dal punto di vista formativo che orientativo per le nuove generazioni, cui spetterà, tra l’altro, il compito di salvaguardare queste testimonianze.
I bambini si cimentano nello scavo di un'area“Il nostro intendimento è quello di far vivere ai ragazzi, il Museo Archeologico di Caltanissetta, attraverso l’immersione profonda nel vissuto che li ha preceduti, per renderli coscienti e consapevoli che essi sono il frutto di quel vissuto e rappresentano la continuità della nostra storia e delle nostre radici”, ha detto Nucera che ha proposto ai Dirigenti Scolastici delle Scuole Primarie e Secondarie, un progetto dal titolo “ In giro alla ricerca delle nostre radici” .
Il progetto ha lo scopo di fare acquisire, in modo piacevole e semplice, la riscoperta del nostro passato, attraverso la simulazione di uno “scavo archeologico”. La parte teorica del progetto sarà svolta attraverso l’utilizzo di un Power Point ed altro materiale didattico, mostrando cosa si intenda e quali siano le modalità e le finalità di uno scavo archeologico. Il laboratorio si snoda attraverso due fasi: la ricerca ed il recupero dei materiali ed il successivo restauro: Verrà infatti ricreato a piano terra del Museo archeologico, una simulazione di scavo del sito archeologico. L’ipotetica stratigrafia che verrà ricreata, nasconderà dei “reperti archeologici” che gli alunni potranno recuperare attraverso il corretto uso delle tecniche di scavo.
Scolaresche al museo archeologicoDopo il ritrovamento verrà mostrato, attraverso un coinvolgimento diretto, il restauro del manufatto ceramico ritrovato. Il progetto ha avuto inizio giorno 11 febbraio presso il Museo Archeologico di Caltanissetta e si estenderà nei mesi successivi, fino a maggio. La parte teorica del progetto è stata svolta dall'archeologo Gianluca Calà, mentre il laboratorio con la simulazione dello scavo è stato curato dal sopracitato archeologo e dall' architetto Maria Rita Carelli, entrambi collaboratori del Direttore del Museo Regionale Archeologico di Caltanissetta.
Nucera ha ringraziato il Provveditore Scolastico, i Dirigenti Scolastici, tutti gli Insegnanti, quali educatori e formatori,l'archelogo Gianluca Calà, il dottor Filippo Spagnolo, dirigente responsabile del personale del museo e lo staff del Museo, l' architetto Maria Rita Carelli, tutto il personale ASU e tutti i custodi.
Infine, ringrazio particolarmente, per il prezioso sostegno, la Ditta Schembri Michele & Figli s.n.c – Materiali Edile Ferramenta di Caltanissetta, sponsor per la fornitura dei materiali per la simulazione dello scavo.