Pubblicato il: 29/10/2020 alle 15:31
Cimiteri chiusi a Gela nelle giornate del 31 ottobre, 1 e 2 novembre. Il Sindaco Lucio Greco ha firmato questa mattina l'ordinanza, dopo una lunga e attenta interlocuzione con assessori, dirigenti comunali e ASP. In un primo momento l'intenzione era quella di lasciare i cimiteri aperti e per questo, nei giorni scorsi, era stato anche effettuato un minuzioso sopralluogo lungo le arterie che avrebbero dovuto essere utilizzate per la viabilità alternativa verso il cimitero di Farello. Erano state interpellate pure la Croce Rossa, la Protezione Civile e tutte le associazioni di volontariato, per capire in che modo unire le forze per contingentare gli ingressi ed evitare che la gente si accalcasse nei due cimiteri. Tutti avevano dato, come sempre, la massima disponibilità, ma le difficoltà emerse erano tante ed oggettive.
Troppo alto il rischio, e in una fase in cui si continua a registrare un costante aumento dei casi di coronavirus in città (confermato sia dalle USCA che dalla Clinica Santa Barbara, che continuano quotidianamente ad effettuare tamponi sul territorio) alla fine si è optato definitivamente e a malincuore per la chiusura. Naturalmente, è stata interpellata anche la direzione strategica dell'ASP, la quale ha sottolineato la necessità per il Comune di adottare tutte le misure restrittive possibili al fine di evitare assembramenti e garantire il rigoroso rispetto dei protocolli di sicurezza in aree e spazi pubblici.
“Ci dispiace privare i gelesi della possibilità di far visita ai propri cari defunti nei giorni a loro dedicati. Nelle ultime settimane – commenta il Sindaco Lucio Greco – abbiamo lanciato numerosi appelli alle visite intelligenti e veloci, ma ci siamo resi conto che non sono stati ascoltati. Pertanto, nel pieno rispetto delle misure anticontagio previste dal DPCM del 24 ottobre in materia di contenimennto e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, da sabato 31 a lunedì 2 i cancelli dei nostri due cimiteri resteranno chiusi al pubblico”.