Pubblicato il: 10/11/2020 alle 10:00
Pubblicato il nuovo libro del riesino Giuseppe Giancarlo Calascibetta dal titolo “Il senso della luce. Viaggio fotografico nel centro Sicilia”. Un libro che nasce dall’esigenza primaria di raccontare le emozioni e il modo di vedere il paesaggio dall’entroterra siciliano con le sue diverse sfumature di luce e colore che cambiano nel corso della giornata e delle stagioni. Un viaggio da Riesi a Licata e Gela: immerso nelle valli, nei fiumi, nelle miniere, nei casolari dismessi e nei volti di questa nostra madre terra. Una sorta di Diario di viaggio che non racconta una realtà oggettiva; mostra invece come l’autore l’ha immaginata e vissuta emozionalmente per dare luce a una nuova realtà. Un libro dove si spazia dalla fotografia di paesaggio naturale, al reportage fino ad arrivare al paesaggio urbano e notturno. Tutto questo per dare un certo dinamismo al racconto fotografico e soddisfare i gusti artistici più svariati del lettore. Una sorta di silent book che può essere divorato con gli occhi percependo ogni sfumatura di colore, di luci e di ombre, contrasti a parole non dette. Si assiste a un graduale passaggio da una fotografia puramente documentarista ed antropologica, ad una fotografia che punta al paesaggio surrealista.
Il libro porta la prefazione del notaio Andrea Bartoli che scrive : ” In inglese dicono “the gift” per indicare qualcuno dotato di un talento naturale. Nel caso di Giuseppe il dono è quella sensibilità di cogliere un momento, un frammento di poesia del paesaggio e immortalarlo in una fotografia. Amore per la propria terra, per le tradizioni, per le Persone che incarnano quelle tradizioni sono alcuni dei tratti più interessanti di questo progetto fotografico”.
A tal proposito Giuseppe Calascibetta afferma: “ Per realizzare questo libro, ho deciso volutamente di utilizzare uno smartphone, piuttosto che una reflex. Un’idea che mi è stata suggerita dal prof. Attilio Gerbino , il 6 gennaio 2019, dopo un viaggio ad Agrigento, raccontandomi di come esistono fotografi del National Geographic e della Magnum che realizzano i loro reportage nelle zone di guerra attraverso l’utilizzo di un cellulare. Voglio ringraziare il Dott. Salvatore Chiantia che ha promosso e creduto in questo progetto editoriale volto alla valorizzazione dei paesaggi e dei luoghi del territorio di Riesi. Ringrazio Andrea Bartoli per le sue parole di incoraggiamento a seguire e coltivare la passione e l’anima della fotografia. E ringrazio Attilio Gerbino per avermi dato l’idea e lo spunto per realizzare questo progetto editoriale”.
Biografia di Giuseppe Giancarlo Calascibetta
Nasce nel 1988 Mazzarino. Vive a Riesi, all’età di 8 anni inizia a fotografare con una compatta a rullino per alcuni anni. Nel mese di luglio del 2009, partecipa come volontario della Protezione Civile di Riesi ai soccorsi per il terremoto dell’Aquila. Per dieci giorni fotografa la vita quotidiana degli abitanti della tendopoli e in più ottiene il permesso di entrare a fotografare la zona rossa della città: L’Aquila. Nel 2011, insieme a Gaetano Giambusso, avvia il progetto Riesi: la nostra storia in foto; volta al recupero della memoria storico-fotografica e audiovisiva delle tradizioni di Riesi. Da questo progetto sono scaturite numerose mostre fotografiche a carattere divulgativo. Nel 2014 su incoraggiamento del fotografo Giò Calascibetta, si dedicata completamente allo studio della fotografia di ritratto, reportage e paesaggio; e successivamente alla fotografia di danza con l’insegnante Claudia Laurino. Dal 2019 si dedica alla fotografia artistica apprendendo la teoria della luce dallo scultore Onofrio La Leggia.
Nel 2019 ha vinto il Concorso nazionale di Arti Visive a Roma organizzato dal Movimento Pro Sancitate . Fino adesso ho vinto cinque premi di fotografia. Di recente le sue fotografie sono state pubblicate sul libro: La ricerca misteriosa dei Beni culturali di Riesi, dal 200 a.c. al 2020 d.c. scritto di Giuseppe Testa. Ed. Archivio storico Giuseppe Testa, Basilica M. Catena Riesi. Anno: 2020. Firmando con una sua foto la copertina del libro. Nel 2020 realizza una serie di foto alle opere artistiche dello scultore e pittore Onofrio La Leggia, che vengono pubblicate sui seguenti libri e cataloghi d’arte: Atlante dell’Arte Contemporanea 2020, Edito DeAgostini.