Dolore, tristezza, incredulità. Siamo sgomenti di fronte all'immane tragedia che ha colpito una famiglia della nostra città, letteralmente spazzata via dal Covid-19. Credo di interpretare il sentimento collettivo porgendo, innanzitutto, le condoglianze agli altri figli della signora Rocca Vantelli e del signor Orazio Savà, che in appena dieci giorni hanno perso, uno dopo l'altro, la loro battaglia contro un virus che non guarda in faccia nessuno e che si è portato via anche uno dei loro figli, Marco Savà, che aveva appena 50 anni e che è spirato a Caltanissetta, nello stesso ospedale in cui aveva combattuto insieme alla madre.
Fino alla fine, tutti abbiamo sperato che almeno il padre, ricoverato al San Giovanni Di Dio di Agrigento, si potesse salvare e potesse tornare a casa dai suoi cari, ma così non è stato e la notizia del suo decesso, giunta nelle ultime ore, ci lascia attoniti, addolorati.
Questo è il momento del dolore e del silenzio, ma voglio esprimere tutto il mio cordoglio per l'infelice sorte di questo nucleo familiare, non solo a titolo personale ma anche a nome dell'intera amministrazione, del Presidente del Consiglio Comunale Totò Sammito e di tutti i consiglieri. Stiamo vivendo davvero una fase drammatica, e ora più che mai dobbiamo restare uniti, compatti, solidali. Dobbiamo essere comunità.