Pubblicato il: 17/11/2020 alle 09:54
È notizia di questi giorni che il “Campetto Croce” è , finalmente, tornato a risplendere.
Tanti i post sui social in merito, alcuni anche particolarmente romantici, perché effettivamente quel campo ha rappresentato per tante generazioni un luogo magico, dove oltre a praticare sport , si socializzava.
A un certo punto il campetto non è stato più fruibile però, e da lì è iniziato un inesorabile declino che lo ha portato a essere inagibile per anni. Adesso è finalmente pronto ma , a nostro avviso, serve immediatamente affidarne la gestione.
ASI Caltanissetta è particolarmente attenta alle strutture sportive cittadine e al loro stato, da sempre considerate di fondamentale importanza soprattutto per la funzione sociale che lo sport riveste all’interno di una comunità.
La nostra idea, tornando al romanticismo di cui sopra, è di affidarlo a qualcuno che il quartiere lo vive.
Un’associazione culturale che operi per i residenti, per esempio, che tenga il campo in ordine ma nello stesso tempo accessibile a tutti, che ne salvaguardi la manutenzione e il decoro.
Un affidamento diretto, peraltro, riteniamo possa essere possibile nel caso di specie in quanto verosimilmente rientra tra gli impianti sportivi privi di rilevanza economica.
Qualora ciò non dovesse essere possibile, allora si potrebbe optare per la soluzione più classica, ricorrendo alla gestione affidata un’associazione sportiva.
Noi, come ASI, ci mettiamo a disposizione dell’amministrazione e delle varie forze politiche per provare a stilare dei requisiti che tutelino prima di tutto la fruibilità del campo senza che questo venga lasciato al degrado, al fine di individuare un’associazione che dovrà garantire un progetto concreto, requisito fondamentale questo, il cui venir meno prevederebbe finanche la revoca dell’affidamento.
Simone Cusimano
ASI Caltanissetta