Pubblicato il: 01/03/2016 alle 17:54
“CGIL eFP-CGIL denunciano la grave situazione creatasi all'ex provincia di Caltanissetta, priva di precedenti nella storia dell'autonomia siciliana. Autonomia,non libertà ma impoverimento delle istituzioni”. La denuncia arriva dal Segretario Generale CGIL, Ignazio Giudic, e dal Segretario generale FP CGIL, Giovanna Caruso, che intervengono a seguito delle dimissioni del commissario Alessandra Diliberto.
“Cosa ha fatto il Governo regionale per evitare il crollo finanziario delle ex province? Oltre ad avere esautorato gli organismi democraticamente eletti, dai consiglieri provinciali alla Presidenza, ed aver nominato quasi una decina di commissari in 30 mesi? Ma la continuità amministrativa non era un valore? Forse sì, ma solo per chi pensa alla politica per preservare le istituzioni ed aumentarne la qualità dei servizi erogati, tanti e utili, dalla manutenzione delle strade all'assistenza agli inabili nelle scuole”, aggiungono i due sindacalisti.
“Oggi a Caltanissetta, abbiamo tanta preoccupazione tra i dipendenti, tanta esasperazione per chi con l'ente lavora attraverso appalti e convenzioni – proseguono Giudice e Caruso della Cgil -. Tutto questo non è responsabilità dei Commissari ma di chi li nomina, cioè da chi politicamente ha deciso l'azzeramento di ciò che era per un tuffo nel buio del nulla. CGIL e FP CGIL chiedono al Governo Regionale ed al parlamento regionale di ripensare al ruolo dell'ente per evitare che lo sbando tutt'altro che democratico continui. Le Confederazioni sostengono le lotte delle categorie del pubblico impiego che già da settimane sono pronte per la protesta”.