Pubblicato il: 19/11/2020 alle 16:27
E’ stata accolta l’istanza presentata dagli avv.ti Maria Laura Attenasio e Chiara Vagginelli finalizzata alla registrazione di un patto di convivenza tra una cittadina venezuelana ed un cittadino italiano.
Si tratta del primo caso di convivenza di fatto registrata presso il Comune di Caltanissetta ai sensi dell’art. 1 comma 36 della L. 20.05.2016 n. 76, cd. “Legge Cirinnà”.
Ai sensi di tale Legge, due persone maggiorenni di sesso diverso o anche dello stesso sesso, possono costituire un’unione civile mediante dichiarazione da rendere innanzi all’Ufficiale di Stato Civile ed alla presenza di due testimoni, che provvede alla registrazione degli atti nell’archivio dello Stato civile, dando così ufficialità al vincolo affettivo e patrimoniale instaurato tra le parti.
Si tratta di una legge innovativa, che ha segnato un importante cambiamento del diritto di famiglia, introducendo nel panorama giuridico italiano il riconoscimento della convivenza di fatto.
L’istituto viene definito quale convivenza stabile tra due persone maggiorenni (anche dello stesso sesso) unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un'unione civile.
Ai conviventi vengono riconosciuti alcuni diritti propri dei coniugi, quali ad esempio il diritto a percepire gli alimenti in caso di cessazione della convivenza, il diritto reciproco di visita in caso di malattia o di ricovero presso le strutture ospedaliere, il diritto di assistenza nonchè di accesso alle informazioni personali, ecc..
Per la validità del contratto di convivenza è richiesta la forma scritta, mediante atto pubblico notarile o mediante scrittura privata autenticata da un avvocato o notaio. Il professionista incaricato della redazione del contratto di convivenza, dovrà poi trasmettere l’atto, entro 10 giorni dalla sua sottoscrizione, al Comune di residenza dei conviventi per l’annotazione anagrafica.
Nel caso specifico i due soggetti, già conviventi, manifestavano la volontà di rendere giuridicamente rilevante il loro legame affettivo, seppur in assenza di un vincolo matrimoniale.
A tal fine, si sono rivolti agli avvocati Attenasio e Vagginelli, le quali hanno redatto una specifica dichiarazione, contenente i termini dell’accordo, sia di carattere affettivo che patrimoniale, dalla quale sono derivati precisi diritti e doveri in capo agli stessi.
Successivamente, tale dichiarazione è stata presentata all’Ufficio Anagrafe del Comune di Caltanissetta che, a seguito di opportune e verifiche e specifici controlli, ha rilasciato il certificato attestante la registrazione della convivenza di fatto.