Pubblicato il: 19/11/2020 alle 20:20
A giudicare dai voti che si danno gli assessorati, la Regione dovrebbe essere una macchina perfetta, peccato che i risultati raggiunti sul campo dicano che è poco più di una carretta, col freno a mano tirato e a corto di benzina”.
Lo dicono i deputati del M5S all’Ars in relazione ai voti autoelargitisi, ovviamente con grandissima generosità, dagli assessorati.
“Manca – dicono i deputati – la menzione e il bacio in fronte per suggellare cotanta professionalità e un così alto rendimento. La verità è che siamo di fronte all’ennesima farsa che fa il paio con quella relativa ai premi per i dirigenti regionali. Nella scorsa legislatura, grazie ad un accesso agli atti, riuscimmo a spulciare le carte e scoprimmo che alcune delle voci che contribuivano al raggiungimento degli obiettivi erano veramente assurde, come mandare mail, o tenere in ordine un archivio: praticamente la routine di qualsiasi ufficio o ufficetto della galassia”.
Le ottime valutazioni delle performances dei dipendenti regionali, tra l’altro, cozzano terribilmente col giudizio nettamente negativo che Musumeci ha del personale alle sue dipendenze, che sarebbe inutile per lui nella misura del 70 per cento.
In merito il M5S ha recentemente presentato un’interrogazione all’Ars.
“Delle due l’una – dicono i deputati – o sono false le dichiarazioni di Musumeci o le valutazioni dei dipendenti. Il presidente ci risponda”.