Pubblicato il: 20/11/2020 alle 12:34
“Siamo pronti a chiudere tutto perchè questa è una guerra". Non usa nessun giro di parole il nuovo questore di Caltanissetta, Emanuele Ricifari e non ruota attorno alla questione più di tanto, quando annuncia che se a Gela continueranno a registrarsi comportamenti antigiuridici e non verranno rispettate le norme anti-covid, si procederà alla chiusura totale delle vie e delle piazze già indicate nell’ordinanza emessa dal sindaco Lucio Greco lunedì scorso. “Siamo in una realtà – ha detto il questore – in cui vi sono dei comportamenti antigiuridici piuttosto estesi e non ristretti ad una minoranza. Tutti abbiamo visto le foto e le immagini su quanto accaduto a Gela la scorsa settimana, comportamenti non esattamente rispondenti al rispetto delle norme anti-covid. I gelesi hanno diritto alla salute e alla sicurezza come tutti gli altri cittadini italiani e questi diritti non possono essere compromessi dalla sconsideratezza di una minoranza che in realtà era consistente. Foto che ritraevano non solo persone assembrate e prive di mascherina ma anche donne con passeggini e anziani”. Il questore ha anche lanciato un appello alla società sana, affinchè collabori per il rispetto della legalità che oggi si traduce in rispetto delle ordinanze emesse dal sindaco. “Il sindaco – ha chiarito il capo della questura di Caltanissetta – ha adottato queste misure con una certa riluttanza. La richiesta di adottare provvedimenti forti, è partita dalle forze dell’ordine e dalla prefettura perché certi comportamenti non erano più tollerabili. Non verrà certamente lasciato solo. Non solo proseguiranno i controlli da parte delle forze dell’ordine ma la nostra presenza sul territorio sarà puntuale e intransigente. Abbiamo bisogno della collaborazione di commercianti ed esercenti, di quegli esercizi in cui c’è maggiore affluenza. Aspetterò fino a domenica e se emergeranno giudizi negativi imporrò una chiusura totale”.
Appena qualche giorno fa, sono stati adottati a Gela nove provvedimenti “Daspo Willy” nei confronti di altrettanti responsabili della rissa e degli spari verificatisi lo scorso 8 ottobre al Gb Oil. Ad illustrare i dettagli del provvedimento appena emesso, è stata la dottoressa Patrizia Bilello, in servizio alla questura di Caltanissetta.