Pubblicato il: 02/12/2020 alle 21:25
Hanno per lo più tra i 25 e i 30 anni i medici che quotidianamente si occupano dei pazienti positivi al Covid-19 ricoverati nella Rsa di via Luigi Monaco a Caltanissetta. Pazienti spesso anziani che presentano altre patologie e ai quali questi giovani medici, per la maggior parte "freschi di laurea" si dedicano con grande professionalità e umanità. Tante le attestazioni di stima e le lettere affettuose arrivate in reparto dagli stessi pazienti dimessi o dai loro parenti. Un team che funziona alla perfezione composto da una decina di medici, tra loro anche veterani (nella foto da sinistra a destra Antonio Salamone, Arianna Scarantino, Giorgio Arcarese, Salvatore Bartolotta , Carolina Vario , Giusi di Natale , Alessandra Bellavia e Daniele Spataro) che lavorano sotto la direzione del primario del reparto di Malattie Infettive Giovanni Mazzola. "Sono medici per lo più giovanissimi – spiega Mazzola – capaci professionalmente, con notevoli doti umane e con quello spirito di gruppo che fa la differenza in questa fase molto impegnativa e delicatissima della pandemia . Dal punto di vista organizzativo fondamentale è il ruolo del signor Alessandro La Marca e di tutti gli infermieri e Oss, anch’essi per lo più giovani neoassunti ma molto volenterosi e molto validi professionalmente. In RSA si ricoverano pazienti a bassa intensità di cura ma anche molto impegnativi poiché anziani spesso allettati e con multiple comorbidità e disabilità per cui è stato individuato un fisioterapista, Adriano Castiglione, professionista apprezzatissimo dai pazienti e da tutto il personale sanitario. In RSA, dalla apertura nel mese di ottobre ad oggi, sono stati ricoverati più di 50 pazienti con un tournover elevato (tenuto conto della complessità gestionale dovuta anche alla contagiosità della malattia da covid)".