Pubblicato il: 09/12/2020 alle 15:53
“Questa mattina ci siamo svegliati con lo spettacolo osceno e indecoroso nella zona del Castelluccio. Qualcuno ha abbandonato un'enorme quantità di rifiuti creando una discarica a cielo aperto, ma, per fortuna, attraverso un'indagine immediata, la Polizia Municipale è già riuscita ad individuarlo e sarà punito con la sanzione pecuniaria massima prevista in questi casi, oltre ad essere denunciato penalmente per getto di rifiuti ingombranti”.
Così un indignato sindaco Lucio Greco interviene in merito a quanto accaduto a Castelluccio, dove alcuni cittadini sono stati costretti a tornare indietro perchè hanno trovato la strada bloccata da una montagna di rifiuti: materassi, sedie, contenitori di plastica. “Sappiamo che si tratta di un uomo di Gela, e come siamo risaliti a lui in mezza giornata faremo con tutti gli altri incoscienti che pensano di poter continuare a sporcare impunemente. Non permetteremo più simili azioni. In poche ore – prosegue Greco – ripuliremo tutto, ma è chiaro che non si può sporcare così un territorio che appartiene alla collettività e che ci stiamo impegnando in tutti i modi possibili di tenere pulito: la nostra città non è una discarica”.
Greco allarga poi il campo al problema dello smaltimento illecito di rifiuti ingombranti poiché è noto che qualcuno, approfittando dei ritardi della Tekra, si è inventato un servizio abusivo di raccolta. “Comprendo l'esasperazione dei cittadini che chiamano regolarmente per smaltire gli ingombranti e si vedono dare un appuntamento dopo mesi, – dice – e posso garantire che stiamo lavorando anche su questo versante, ma mi appello a loro affinchè non pensino che l'alternativa sia affidarsi a chi opera nell'illegalità, anche perchè si renderebbero complici di un reato”.
Greco conclude ringraziando il comando di Polizia Municipale e il settore Ambiente per la collaborazione e l'eccellente lavoro svolto questa mattina per individuare subito il responsabile dello scempio di Castelluccio, e assicura che la lotta a chi sporca continua senza sosta, anche grazie agli impianti di videosorveglianza mobili già installati e che, periodicamente, vengono spostati.