Pubblicato il: 23/12/2020 alle 16:41
La rinascita e la valorizzazione culturale e turistica di Gela passano attraverso due protocolli, presentati questa mattina alla stampa in conferenza dal Sindaco Lucio Greco e dall'assessore Cristian Malluzzo. Il primo è quello tra il Comune di Gela e il Dipartimento Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, in rappresentanza del quale questa mattina c'era il dirigente, dr. Giuseppe Cigna; il secondo è quello sottoscritto con il direttore del parco archeologico di Gela, arch. Luigi Gattuso, a suggello di tutte le importanti attività già avviate nei mesi scorsi, soprattutto in estate, nonostante i limiti oggettivi imposti dalla pandemia.
Entrambi i protocolli hanno l'obiettivo, partendo dallo straordinario patrimonio archeologico, artistico, storico-monumentale, paesaggistico ed ambientale della città, di individuare e sviluppare in forma complementare azioni di crescita e di promozione turistica del territorio, favorendo l'accesso e la fruibilità dei luoghi di cultura e collaborando all'organizzazione di eventi ed iniziative finalizzate ad esaltare l'identità gelese.
In particolare, grazie al secondo Comune di Gela e Parco Archeologico collaboreranno alla manutenzione dell’area archeologica delle Mura Timoleontee di Caposoprano e dell’area archeologica di Bosco Littorio, coinvolgendo anche le istituzioni scolastiche del territorio e dei comuni limitrofi in attività legate alla conoscenza e alla divulgazione del sito, quali eventi e spettacoli musicali e teatrali, reading di lettura, visite guidate, lezioni all’aperto, attività motorie, sportive e ricreative. Per due anni, il Comune curerà la manutenzione e il verde, il diserbo dei percorsi pedonali e dei viali tagliafuoco, previa comunicazione alla Soprintendenza di Caltanissetta; il Parco Archeologico di Gela, dal canto suo, si impegnerà a concedere senza onere concessorio l'uso dell’area archeologica delle Mura Timoleontee per gli eventi e le iniziative promosse dall'Ente.
“I due protocolli che illustriamo oggi, al termine di mesi di silenzioso lavoro – ha dichiarato il Sindaco Lucio Greco – sono il fulcro di un'azione di rilancio complessiva necessaria a far ripartire Gela dalla sua naturale vocazione turistica troppo a lungo repressa. Tante volte abbiamo ribadito l'importanza del fare squadra, e oggi dimostriamo che è materialmente possibile. Chiudiamo col passato e apriamoci ai circuiti turistici internazionali. Non siamo secondi a nessuno, ma per troppo tempo siamo stati fuori dalle mappe che contano. Ora è il momento di impegnarci a fondo e di coinvolgere, in questa complessa operazione, anche la società civile, che, con l'acquisto della Torre di Manfria, ci sta chiaramente dimostrando che aspetta solo un nostro cenno per spendersi e mettersi in gioco”.
“Sebbene la pandemia da Covid-19 ci abbia rallentati fin quasi a fermarci, – ha dichiarato l'assessore Malluzzo – è impossibile non notare i segnali di un territorio che si sta svegliando, che è in fermento e che ha voglia di vivere. Il rilancio turistico era uno dei punti programmatici di questa amministrazione, lo stiamo rispettando e la gente sta recependo il messaggio in modo positivo. Ripartire dalle bellezze e dalla storia si deve e stiamo dimostrando che si può”.