Pubblicato il: 23/03/2016 alle 17:02
Dopo sette anni di crisi ininterrotta, il 2015 segna una piccola inversione di tendenza nel settore delle compravendite degli immobili in Sicilia. Rispetto allo scorso anno sono cresciute del 4,8% le compravendite per gli immobili residenziali, per un totale di 30.076 transazioni effettuate, e del 2,9 per quelli non residenziali, con 16.621 transazioni. Ma siamo ancora lontani rispetto alle quantità scambiate nell'anno pre-crisi (2008), con una flessione, rispetto a quel dato lontano nel tempo, del 39,8 per cento per gli immobili residenziali e del 31,8 per quelli non residenziali. Èquanto emerge da un'indagine dell'Osservatorio Mpi di Confartigianato imprese Sicilia, che ha rilevato i primi tenui segnali di risveglio del settore nell'Isola. A livello provinciale, sono Palermo e Catania le città con il più alto numero di transazioni effettuate: 7.219 la prima e 6.134 la seconda. Seguono con un significativo distacco Messina (3.819), Siracusa (2.731), Agrigento (2.591), Trapani (2.467), Ragusa (1.848), Caltanissetta (1.635) e infine Enna con 852.