Pubblicato il: 02/01/2021 alle 15:40
Un impegno sinergico che ha visto la collaborazione attiva di diverse istituzioni pubbliche ed esponenti politici di differente colore.
La Commissaria Straordinaria della Camera di Commercio di Caltanissetta, Giovanna Candura, dal suo insediamento nel novembre del 2018, si è immediatamente attivata per garantire il rinnovo dei contratti dei precari. “Nessuno desidera intitolarsi l’iniziativa o essere protagonista dell’obiettivo raggiunto. Tutti abbiamo lavorato come una squadra compatta per il bene del territorio e dei cittadini” ha sottolineato Candura.
L’iter della proroga è stato approvato attraverso un emendamento della Regione lo scorso 30 dicembre. Per ragionare sugli obiettivi raggiunti e i prossimi passi da tracciare è stata organizzata una videoconferenza aperta alla stampa, ai politici e agli apparati burocratici.
“Abbiamo cercato di far capire l’importanza della proroga considerato che la Camera di Commercio di Caltanissetta è sorretta da tante persone che, da oltre 20 anni, lavorano attivamente nel’ente – ha ribadito Candura -. Il nostro obiettivo era quello della stabilizzazione, ci avevamo provato già l’anno scorso ma l’emendamento era stato bloccato da una sentenza della Corte Costituzionale ma noi non intendiamo abbandonare questa strada e proseguiremo per garantire ai nostri dipendenti una meritata stabilizzazione”.
Il presidente di Unioncamere Sicilia e Commissario Straordinario di Trapani, Giuseppe Pace ha ribadito che “adesso, ottenuto il rinnovo, dobbiamo lavorare per fare squadra e continuare tutti insieme la battaglia. Dobbiamo remare in sinergia perché noi non vogliamo abbandonare i nostri dipendenti che si sono spesi per tanti anni per portare avanti le attività delle rispettive Camere”.
Il Sindaco Roberto Gambino ha ribadito che rischiare di perdere il posto di lavoro è una cosa gravissima che non si può tollerare. “Ed è per questo che ho sensibilizzato i parlamentari ARS del nostro gruppo per spiegare loro l’importanza di questa battaglia. Non si tratta soltanto di 41 concittadini che rischiano il posto di lavoro. Si tratta di 41 persone valide che meritano di restare a svolgere le loro attività al servizio della collettività”.
L’onorevole Giuseppe Arancio, uno dei firmatari ha ribadito che il successo è stato raggiunto anche grazie all’azione sinergica e collettiva. “Adesso bisogna percorrere l’ultimo miglio per garantire ai lavoratori precari la serenità di una stabilizzazione senza dover arrivare, ogni anno, agli sgoccioli”.
L’onorevole Michele Mancuso, che ha coinvolto i colleghi all’ARS ha auspicato che “il 2021 sia l’anno della svolta per tutti i dipendenti delle Camere di Commercio della Sicilia. Oltre Caltanissetta, Agrigento e anche Trapani ed Enna conta di precari che attendono un epilogo positivo alla loro vicenda. La vicenda del precariato, purtroppo, riguarda tanti lavoratori di diversi settori. Una condizione
che non deve essere tollerata ma che bisogna risolvere lavorando con grande serietà”.
Persone che, nel tempo, hanno svolto con professionalità il loro lavoro e che, nel tempo, hanno costituito famiglie e preso ulteriori impegni.
Il Commissario Giuseppe Termini ha ribadito che bisogna dare il giusto merito a chi, con il proprio lavoro, si è speso per il benessere del territorio.
Il Segretario Generale uscente delle Camere di Commercio di Caltanissetta ed Agrigento, Giuseppe Virgilio, pur essendo al termine della sua carriera professionale, si è speso per garantire il giusto merito agli uomini e alle donne con le quali ha lavorato per garantire il benessere del territorio. “La cabina di regia, portata avanti dalla Commissaria Straordinaria Giovanna Candura, è stata encomiabile. Quella portata avanti era una battaglia politica ma noi tecnici abbiamo avvertito il dovere di mettere a disposizione tutta la nostra competenza e professionalità per supportare l’obiettivo.
Il Segretario Generale delle Camere di Commercio di Caltanissetta ed Agrigento Gianfranco Latino ha raccontato la “frenesia con la quale si è cercato di portare a termine questo obiettivo, nonostante l’avvento della pandemia da Covid – 19 e la corsa contro il tempo in vista della scadenza di un contratto che avrebbe portato a un definitivo licenziamento dei precari. Quella trovata è una soluzione temporanea che, sono certo, porterà altri obiettivi più stabili. Mi sento di ringraziare i commissari Candura e Termini per l’impegno manifestato”.
Il funzionario della Camera di Commercio di Caltanissetta Giovanni Savarino, memoria storica di tutta questa vicenda, ha raccontato questa vicenda come “un percorso di vita che non poteva essere interrotto da impedimenti burocratici”.
“L’augurio che io rivolgo ai precari e ai politici – ha concluso la Commissaria Candura – è quello di deporre le armi, evitare liti e barriere per portare un beneficio a tutti i territori coinvolti. Questa non è una battaglia che riguarda soltanto i precari ma tutto il territorio di appartenenza. Mantenere i dipendenti equivale a mantenere attive le attività dell’ente camerale”.