Pubblicato il: 15/01/2021 alle 11:22
I poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza di Niscemi hanno tratto in arresto T.S., operaio niscemese di trentacinque anni e il fratello minorenne di questi, entrambi nella flagranza di reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri mattina gli agenti della Polizia di Stato, nel corso di una perquisizione eseguita presso il domicilio dei predetti, hanno sequestrato 242 grammi di marijuana già essiccata e pronta all’uso, nascosta in parte all’interno di un camerino dell’abitazione, in parte all’interno di alcune scatole ubicate sul terrazzo dello stabile. Vicino ai serbatoi idrici che forniscono l’abitazione di acqua, i poliziotti hanno trovato una coltivazione indoor di piante di marijuana allocate all’interno di vasi di plastica con un impianto d’illuminazione artificiale e un sistema di ventilazione forzata. Oltre alle piante e alla marijuana essiccata sono stati sequestrati semi di marijuana, una bilancia di precisione e tutto il materiale tecnico utilizzato per far funzionare la serra. I due fratelli sono stati condotti in Commissariato e, dopo le formalità di rito, su disposizione del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Gela, hanno condotto il trentacinquenne presso la casa circondariale di Gela. Su disposizione del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica per i Minorenni di Caltanissetta, hanno condotto il minore presso il centro di prima accoglienza del Capoluogo, entrambi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.