Pubblicato il: 19/01/2021 alle 11:56
Mascherine e distanziamento non aiutano solo a sconfiggere la pandemia di Coronavirus. A beneficiarne, infatti, è stata anche l'influenza stagionale che è al suo minimo storico. Stando ai dati aggiornati dall'Istituto superiore di Sanità, infatti, dal 14 al 20 dicembre, sono stati registrati quasi 104mila casi di sindrome simil-influenzale, con un valore di incidenza per mille assistiti di gran lunga sotto la soglia epidemica stagionale. Basti pensare, come si legge sul report, che nel 2019 "in questa stessa settimana l’attività dei virus influenzali si intensificava e il livello di incidenza era pari a 4,2 casi per mille assistiti contro 1,7 di questa stagione".
In totale, da metà ottobre, cioè da quando la sorveglianza è iniziata, circa 1,2 milioni italiani hanno preso l’influenza, di cui 104mila solo dal 14 al 20 dicembre. Sempre secondo i dati, in tutte le Regioni italiane che hanno attivato la sorveglianza "il livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali è sotto la soglia basale, tranne Valle d'Aosta e Umbria", anche se, si specifica, "si sottolinea che l’incidenza osservata in alcune regioni è fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato, al momento, i loro dati".
Come riporta La Stampa, "le basse percentuali di incidenza dell’influenza in questa stagione epidemiologica dipendono sicuramente dall’adozione delle misure di prevenzione contro Covid-19, e rappresentano un dato assolutamente positivo