Pubblicato il: 20/01/2021 alle 16:28
"La situazione emergenziale che si sta verificando in modo sempre più dirompente nel territorio di Gela ci impone un ulteriore intervento e richiesta di confronto sindacale a tutela dei lavoratori coinvolti e dell’utenza. Interveniamo -si legge in una nota a firma della segretaria Generale FP CGILRosanna Moncada ed del responsabile FP CGIL Nicola Cannizzo – ancora una volta nell’ambito della sanità privata e nello specifico chiediamo tutele per i lavoratori e i degenti della Casa protetta per anziani I Girasoli Residence. La vicenda rappresentata agli inizi di Gennaio da questa Organizzazione Sindacale per la salvaguardia dei lavoratori della RSA di Caposoprano sembrerebbe avere un grave proseguo a danno dei lavoratori dipendenti la Casa protetta per anziani I Girasoli residence. Sembrerebbe che i lavoratori della predetta casa di riposo avrebbero ricevuto disposizioni per prestare servizio presso la RSA di Caposoprano attualmente carente di personale a causa dei contagi verificatosi La questione riguarda la legittimità di tali provvedimenti e sicuramente l’opportunità, considerato che, si tampona da una parte e si sguarnisce dall’altra. E, considerato, inoltre, che questo personale, aldilà del fatto che ci siano dei provvedimenti legittimi al trasferimento, non può sicuramente rischiare di non poter essere salvaguardato in termini di sicurezza come deve essere assolutamente salvaguardata l’utenza che riguarda soggetti particolarmente fragili in questa terribile emergenza sanitaria. Affermiamo ciò nella considerazione che nonostante le rassicurazioni espresse da parte della struttura di Caposoprano di fatto gli eventi in termini di contagi del personale hanno dimostrato il contrario. La tutela della sicurezza nei posti di lavoro resta condizione fondamentale imprescindibile per garantire un servizio essenziale quale è quello della salute" .