Pubblicato il: 15/02/2021 alle 09:48
Nella lotta al coronavirus potrebbe ora aprirsi una nuova fase. Il rigore spesso chiesto e cercato tra i colleghi ministri da Roberto Speranza ora potrebbe trovare il favore di Mario Draghi.
A lanciare la prima pietra ci ha pensato ieri il suo consigliere Walter Ricciardi che ha sottolineato la necessità di un lockdown temporaneo soprattutto per arginare il dilagare delle varianti. Uno stop totale che dovrebbe coinvolgere anche la scuola come è successo la scorsa primavera.
Lo ha ribadito ieri sera a Che Tempo che fa su Rai3: "Credo che il ministro della Salute Roberto Speranza sia convinto di questa nuova fase, spero che il presidente del Consiglio Draghi recepisca e che il governo appoggi, ma dipende dal governo".
Riferendosi al ministro Ricciardi precisa che"non si è pronunciato perché sono decisioni che deve prendere il governo e il presidente del Consiglio. Spero che il presidente del Consiglio recepisca e vada in questa direzione. Con il ministro sono sempre stato in piena sintonia sul rigore delle misure, ma da settembre non siamo riusciti ad essere impattanti pienamente sulle decisioni del governo, soprattutto perché – ha concluso – il precedente presidente del Consiglio e alcuni ministri non erano d'accordo sull'adozione di misure così forti".
La strategia sostenuta da Ricciardi prevede, parallelamente al lockdown più rigido, anche il rafforzamento del tracciamento e della campagna vaccinale. "Ci consentirà di tornare alla normalità