Pubblicato il: 19/02/2021 alle 15:25
E' partita questa mattina a Caltanissetta la campagna di vaccinazione anti Covid-19 per gli agenti della polizia di Stato. Hanno dato la loro adesione 420 poliziotti, su un totale di circa 700 in tutta la provincia. Questa mattina era presente anche il questore Emanuele Ricifari, il medico capo della questura Salvatore Di Benedetto e il coordinatore degli ambulatori per le vaccinazioni Benedetto Trobia. "Ci siamo resi subito disponibili – spiega il questore – perché consapevoli dell'importanza della vaccinazione per proteggere il personale e le loro famiglie. Personalmente non farò il vaccino, innanzitutto perché quello di AstraZeneca è per le persone dai 18 ai 55 anni e poi perché un anno fa ho avuto il Covid-19 mentre ero alla guida della questura di Cuneo. Ho avuto solo pochi giorni di febbre ma sono stato positivo per ben 32 giorni e ancora, per chi ha contratto il coronavirus, bisogna attendere le indicazioni su quale tipo di vaccino fare e quando farlo. Per ciò che riguarda il personale della questura ha aderito circa l'85%. Un buon numero, credo destinato a crescere, se si considera anche che ci sono molti poliziotti sopra i 55 anni. L'adesione è stata alta anche grazie all'azione di informazione da parte dell'ufficio sanitario e del medico capo Salvatore Di Benedetto. Piuttosto che rivolgersi ai social – sottolinea ironicamente – i nostri poliziotti si sono rivolti al medico della polizia. Per quanto riguarda l'impatto del Covid-19 sulla Polizia di Stato siamo stati tra i primi a metterci al passo con le misure di prevenzione anche perché al nostro interno abbiamo i nostri sanitari che si sono subito mossi con mascherine, barriere in plexiglass, turni sfalsati per abbattere i possibili contagi. Siamo stati molto attenti e quindi l'impatto è stato minore rispetto ad altre categorie professionali. Ringraziamo l'Asp di Caltanissetta per la disponibilità mostrata con tutte le forze di polizia". Intanto questa mattina sono state elevate le prime multe dinanzi alle scuole dove si sono registrati assembramenti. "Vedo atteggiamenti in larga parte sconsiderati da parte dei nisseni, intollerabili. Già stamattina – dichiara Ricifari – i carri attrezzi portavano via auto da davanti le scuole, abbiamo fatto multe. Peggio per loro, purtroppo sono genitori che danno pessimi segnali ai propri figli in un momento del genere. Mentre vedo che la scuola è perfettamente organizzata, alcuni cittadini stanno dando una pessima immagine di loro stessi".