Pubblicato il: 28/02/2021 alle 16:32
Dopo la brillante prova di martedì contro l'Atletico Canicattì, arriva una sconfitta che ha il sapore amaro della beffa. Dopo il vantaggio iniziale ad opera di Lo Bongiorno, alcune valutazioni arbitrali a dir poco discutibili permettono agli avversari, certamente quotati nessuno lo nega, di potere riequilibrare il risultato e addirittura di passare avanti nel punteggio. Squadra contratta e nervosa ma per nulla intimorita dai torti ricevuti, nella ripresa, prova a riprendere il pallino del gioco. Si tenta la carta del quinto in movimento, mossa azzeccata; numerose le conclusioni sotto porta che fanno da contraltare alle parate del portiere ospite forse il migliore in campo con i suoi interventi che salvano di fatto il rusultato e allontanano con il passare dei minuti la speranze di rimonta. Non bastano così le reti di Lo Bongiorno (per lui doppietta) e di Colore. Risultato per certi versi bugiardo, gli avversari hanno saputo approfittare di alcune sbavature ma nulla di più. Chi ha tenuto il pallino del gioco provando a vincere concretamente la gara forse era proprio la Pro Nissa. Peccato perché se non ci fossero stati gli errori arbitrali del primo tempo e l'espulsione ad un minuto dal termine di Colore, da tutti ritenuta eccessiva, forse avremmo parlato di un esito diverso. Onore agli avversari, bisogna archiviare la partita pensando già alla prossima sfida, in trasferta, contro il Palermo. Se l'atteggiamento é quello visto nelle ultime gare anche con un pizzico di fortuna si potrà sperare in un risultato positivo.