“Quello che è accaduto ieri ha determinato una comprensibile preoccupazione dei cittadini. Però ogni dato va letto anche nel suo inverso. A fronte di 7mila cancellazioni, 117mila conferme sono il segnale che i cittadini credono nella campagna di vaccinazione”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza intervenendo alla inaugurazione dell’hub vaccinale di Caltanissetta dove sono state attivate 24 postazioni.
“Ieri ho sentito il ministro della Salute – ha continuato Razza, riferendosi alla vicenda dei tre esponenti delle forze dell'ordine morti in Sicilia dopo essersi vaccinati – ci siamo affidati al governo nazionale che ha chiesto l’intervento immediato di Aifa. C’è bisogno di un chiaro messaggio a tutta la popolazione e mi sento di potere dire che la campagna vaccinazione deve essere letta come una campagna sicura. Non c’è alcuna evidenza scientifica che dica il contrario mentre c’è un assoluto bisogno di proseguire in maniera rapida, perché grazie alla vaccinazione si può tornare alla normalità”.
“L’obiettivo è quello di vaccinare la maggior parte della popolazione siciliana entro l’estate – ha continuato Razza – e auspichiamo che il vaccino Jhonson&Jhonson sia tra questi. Il nostro compito è quello di lavorare dal punto di vista organizzativo, quindi risorse umane e risorse materiali, luoghi nei quali fare i vaccini e personale che lo possa praticare, integrare la sanità ospedaliera con quella del territorio e con i medici di medicina generale, ed essere pronti ad un numero di vaccinazioni giornaliere che tenderà a crescere in maniera significativa nel mese di aprile".
Riguardo ai dubbi dei cittadini su quali vaccini fare l’assessore ha ribadito che “Tutti i hanno il dovere di essere bene informati. Nel caso della nostra Regione – ha aggiunto – le piattaforme e gli strumenti di comunicazione, e il call center messo a disposizione da Poste Italiane sono strumenti utili per ottenere tutte le informazioni necessarie. E sono ormai centinaia di migliaia i cittadini siciliani che nelle diverse fasce generazionali hanno avuto accesso ai nostri strumenti informativi. Il mio invito è quello di rivolgersi al call center, al proprio medico di medicina generale, all’Asp del proprio territorio e per chi lo vuole informarsi sul sito Siciliacoronavirus.it all’interno del quale sono contenute tutte le informazioni necessarie per il proseguimento della campagna".
“Per i settantenni con particolari fragilità che non possono fare il vaccino Astrazeneca – ha concluso l'assessore alla Salute – attendiamo per esempio quello che Aifa dirà su Jhonson&Jhonson. Per particolari patologie il vaccino Astrazeneca non è stato consigliato ed è stato consigliato quello di Pfizer e Moderna al momento, quindi, la mia risposta è legata non all’ordine di priorità ma alla quantità di vaccini per questi soggetti che verrà messa a disposizione. Per quanto riguarda coloro che si sono prenotati con Astrazeneca, pur non potendo farlo è un problema che va risolto individualmente”.