“Le problematiche sono tante ma la pandemia ha la priorità su tutto. Ci ha sconvolti, ci tiene sospesi ma dobbiamo riuscire a risollevarci”. Ha esordito così il neo prefetto di Caltanissetta Chiara Armenia nel corso di un incontro in videoconferenza con i giornalisti della stampa locale. “La pandemia finirà – ha affermato – e dobbiamo essere pronti a ripartire. Il Paese deve essere compatto perché questa è una guerra che dobbiamo combattere insieme.
Il prefetto ha auspicato altresì una collaborazione con tutte le parti sociali presenti sul territorio. “In questo momento particolarmente difficile bisogna fare squadra e questa non è pura retorica. E’ chiaro che ci sono diverse problematiche da affrontare e lo faremo sempre con spirito di servizio nei confronti della comunità locale. Penso alla viabilità, al lavoro, alla criminalità nelle sue varie espressioni. Non prometto miracoli ma piena collaborazione ed impegno per portare a soluzione i problemi. Andare avanti con il massimo impegno e affrontare quelle problematiche che attanagliano questa provincia. Fare piccoli passi ma che ci portino un po’ avanti”.
Il prefetto si è anche soffermato sull’attuale momento che vive Caltanissetta, dichiarata zona rossa. Ha annunciato che si è già insediato il tavolo tecnico e che sono stati coinvolti nei controlli, oltre a polizia, carabinieri e guardia di finanza, anche la polizia locale e i militari. Controlli mirati per evitare assembramenti, saranno effettuati anche nei mercati della città per i quali,, nel caso in cui non verranno rispettate le norme anti-covid, potrebbe essere disposta anche la chiusura. “Non voglio situazioni di rischio”, ha detto.
Il prefetto, insediatasi da appena tre giorni, ha anche fatto un giro per la città e ha avuto modo di ammirare le rappresentazioni sacre della Settimana Santa. “Mi sono commossa, Mi hanno emozionato” ha affermato.