Un caso di Covid, appreso durante i lavori della manovra finanziaria, ha costretto il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, a chiudere immediatamente la seduta parlamentare e mandare tutti a casa. Ad avere contratto il virus è stato l'autista del ragioniere generale della Regione. Il problema, ha spiegato Miccichè, è che il ragioniere generale ha partecipato alle riunioni con i deputati della commissione Bilancio dell'Ars che ha esaminato la manovra prima dell'approdo in aula.
Il ragioniere generale ha già fatto il tampone, aspetta l'esito previsto per martedì. " Quando ho detto che i politici devono fare il vaccino, mi hanno preso a pesci in faccia, dandomi dello stronzo – ha detto Miccichè in aula -. Dobbiamo prendere una decisione, io ho 67 anni, se prendo il Covid sono a rischio, e il presidente della Regione ha qualche mese in più di me. C'è un forte rischio che il Covid sia stato trasmesso nel Palazzo. Dico a tutti di essere prudenti, uscendo dall'aula evitate di incontrare persone. Non vi posso dire di mettervi tutti in quarantena, dobbiamo aspettare martedì perché avremo il responso del ragioniere generale. Se è possibile comunque fate il tampone, lo dico a voi deputati e ai dipendenti dell'Ars. Ho grande preoccupazione per il presidente della commissione Bilancio, Riccardo Savona. Ho dato mandato al segretario generale dell'Ars, a partire da domani, di provvedere a effettuare una enorme sanificazione del Palazzo, la più costosa possibile. Fino a martedì ognuno di noi rimarrà a casa, lo dico con grande rammarico. Prendo io questa decisione, spero sia giusta. Il presidente della Regione mi ha dato il suo ok. So cosa comporta l'interruzione della finanziaria in questo momento".
Una squadra di medici è arrivata a Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea siciliana, per effettuare i tamponi rapidi ai deputati e al personale. A coordinare il lavoro è l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. I tamponi saranno fatti nella sala gialla, secondo ordine alfabetico.