E’ stato effettuato a Roma, al policlinico universitario Sant'Andrea di Roma, il primo trapianto di trachea in Italia e il primo al mondo che viene effettuato su un paziente post Covid-19. "I danni conseguenti all’infezione Sars-Cov2 e alle tecniche di ventilazione invasiva che si sono rese necessarie durante la malattia, hanno provocato l’assottigliamento della trachea che impediva quasi completamente la respirazione, rendendo necessario effettuare l’intervento", spiegano i medici che oggi hanno presentato l'operazione in una conferenza stampa con la rettrice dell’Università Sapienza di Roma, Antonella Polimeni, e l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato.
Il trapianto è stato eseguito lo scorso 2 marzo nella chirurgia toracica del Sant'Andrea, policlinico universitario della rete Sapienza e azienda di alta specializzazione della Regione Lazio. "Il paziente, un uomo di 50 anni originario della Sicilia, immediatamente risvegliato è stato da subito in grado di respirare e parlare autonomamente; dopo un ricovero di tre settimane e un decorso post-operatorio regolare, ha ripreso la sua vita normale, tornando al suo lavoro e alla sua città", sottolinea la nota della Sapienza.