Pubblicato il: 17/04/2021 alle 09:50
In una città in sofferenza da oltre un mese, dove l'istituzione di una zona rossa ormai infinita ha imposto chiusure ai commercianti, e l'emergenza sanitaria non è ancora finita, a tenere banco sui social e in città è ancora la famosa vicenda del "panino con la mortadella". La sosta davanti al panificio del sottosegretario ai Trasporti Giancarlo Cancelleri e il sindaco Roberto Gambino sarebbe passata totalmente inosservata se non fosse che un panettiere, sicuramente in buona fede e felice di quell'attimo di convivialità, ha deciso di postare il selfie divenuto poi oggetto di lunghe e interminabili polemiche.
Di certo una vicenda che ha più a che fare con una questione di opportunità. Null'altro. Sembrava che le liti tra i gruppi contrapposti – chi ha trovato i sorrisi del gruppetto quasi fastidiosi e chi invece ha ritrovato il buon umore – fossero scemate. Ma poi è arrivato il servizio di Striscia la Notizia che qualcuno ha trovato addirittura offensivo per i nisseni e la città. Suvvia. Striscia la Notizia è un programma di satira. Da anni vengono consegnati tapiri d'oro a personaggi della politica, dello spettacolo, dello sport. Uno ne fu consegnato anche al sindaco Michele Campisi sulla vicenda del finto Sultano. L'altra sera qualche secondo è stato dedidcato al sindaco Roberto Gambino. Cosa avrebbe dovuto suscitare il servizio? Semplicemente un sorriso. La vicenda tutta ormai dovrebbe suscitare un semplice sorriso. E invece sui social e tra alcuni partiti politici la questione, ormai trita e ritrita, del panino con la mortadella tiene banco.
Quello che dovrebbe essere l'ultimo dei problemi di questa città continua ad essere oggetto di "scontri tra tifoserie". Passano in secondo piano i problemi dei ristoratori, dei commercianti ormai sfiduciati, degli oltre mille nisseni che hanno chiesto di poter accedere ai "buoni spesa", dei pazienti covid-19 che combattono su un letto di ospedale, delle tante persone sempre più sole e depresse, di una piccola città di provincia travolta da un vero e proprio tsunami che alla fine dovrà fare i conti con una crisi senza precedenti. Che dovrà risollevarsi. Come? La soluzione spetta ai nostri rappresentanti politici, quelli che la gente, di una città già stanca e sfiduciata in epoca pre-covid, ha votato. E allora bando alle accuse sui panini con la mortadella o alla permalosità di chi su questo tema si ritiene offeso. C'è tanto da fare. C'è da rimboccarsi le maniche. Rita Cinardi