Lutto nel giornalismo italiano. La notte scorsa, a Roma, se n'è andato Massimo Di Forti, una delle firma di punta delle pagine culturali del quotidiano “Il Messaggero”. Appena la settimana scorsa il giornalista – originario di San Cataldo – aveva festeggiato il 73° compleanno. Di Forti si era trasferito successivamente a Roma dove iniziò negli anni Sessanta a collaborare con Il Mondo e con l'Espresso. Nel 1979 arriva al Messaggero prima come collaboratore e poi come redattore delle pagine culturali. Grande appassionato di scienze umane e di comunicazioni di massa, Di Forti era un giornalista culturale che amava raccontare i grandi personaggi del nostro tempo. Nella sua carriera, si ricordano le sue interviste alla scienziata Jane Goodall, all'architetto-celebrity Frank Gehry, all'artista Christo, a Irving Berlin, compositore-mito autore di un evergreen mondiale come “White Christmas” a top model come Veruschka. E' stato anche autore dei saggi “Fourier”, “L'architettura della felicità socializzata”, “La società post-erotica”, “Un futuro senza nemici”.