Estate al mare, ma con cautela. E i proprietari degli stabilimenti balneari cominciano a prepararsi un po' ovunque. Le rassicurazioni sulla possibilità di andare al mare così come è avvenuto lo scorso anno, arrivano dal ministro del Turismo, Massimo Garavaglia. "Non esistono limitazioni per l’accesso alle spiagge – ha detto -. Per questi motivi, l’ultimo decreto del governo non contiene una data di riapertura delle spiagge: in quanto non esiste una legge che le chiuda. Per farla semplice, le spiagge sono aperte; di conseguenza, gli operatori possono attivare gli impianti".
Le regole per le spiagge nell'estate 2021 saranno dunque le stesse già viste un anno fa, principio già affermato giorni fa da Marco Scajola, assessore al Demanio di Regione Liguria e coordinatore del tavolo delle Regioni sul Demanio che ha chiamato raccolta i suoi colleghi. Si tornerà al mare sempre col divieto di feste e di assembramento e con l’obbligo di prenotazione, entrando da una parte e uscendo dall’altra se si va in uno stabilimento attrezzato. È ancora previsto il divieto di uso promiscuo delle cabine, a meno che non ci sia convivenza o se si è membri dello stesso nucleo familiare. Torna il distanziamento degli ombrelloni (sembrano confermati i 10 mq di area di ombreggio per ciascun ombrellone, per esempio), l’igienizzazione di lettini e tavolini prima di un nuovo affitto.