Pubblicato il: 25/04/2021 alle 17:06
“Pretendiamo, da chi rappresenta l’azienda nei tavoli sindacali, quel rispetto dei ruoli e delle regole senza il quale diventa impossibile proseguire sulla strada del confronto e della trattativa”. Lo scrive in una nota il sindacato Nursind stigmatizzando il comportamento dei vertici aziendali che nei giorni scorsi hanno abbandonato il tavolo negoziale nella seduta di delegazione trattante. “A nostro avviso – scrive il Nursind a firma di tutte le rsu e della segreteria territoriale – l’abbandono del confronto sindacale anche su temi scottanti, non può e non deve rappresentare una soluzione per imporre le proprie idee e le proprie prerogative”.
Il Nursind ricorda i temi ancora irrisolti, come “l’attivazione delle prestazioni aggiuntive per il personale Infermieristico per le vaccinazioni e il contrasto all’attuale pandemia, il riconoscimento dell’indennità di malattie infettive per chi opera nei percorsi Covid, le progressioni economiche orizzontali del 2020 e il bando 2021, gli incentivi per la pandemia le cui somme sono già nelle casse dell’Asp, gli incentivi regionali, il servizio mensa o in alternativa il buono pasto sostitutivo anche per il personale turnista, alla luce della sentenza della Cassazione”.
Secondo il Nursind “per l’ennesima volta si è pensato di avere gioco facile con la rsu e i sindacati pretendendo la firma definitiva sul contratto integrativo aziendale, forti della pre-intesa firmata nel 2019. Un contratto, che avrebbe dovuto colmare le nefandezze del contratto collettivo nazionale del lavoro 2016-2018 ma di fatto vuoto nei contenuti e nella sostanza. Noi tutti apparteniamo a questo territorio con tutte le sue contraddizioni ma è il nostro territorio e crediamo fortemente che la provincia di Caltanissetta possa avere, anzi debba avere, una sanità migliore di quella che stiamo offrendo”.