Pubblicato il: 20/07/2016 alle 17:26
Premiati da Eni i cinque migliori lavori della prima edizione del progetto “Alternanza scuola-lavoro”, che ha visto la partecipazione di circa 200 studenti, testimoniando come sia possibile studiare a scuola e anche negli stabilimenti Eni. Gli studenti hanno illustrato i loro progetti, tutti all'insegna dell'energia green e dell'innovazione tecnologica che contraddistingue i progetti di Eni a Gela. La premiazione dei partecipanti si e' svolta oggi presso la raffineria di Gela alla presenza delle istituzioni locali, dirigenti scolastici e studenti delle scuole coinvolte. Il progetto pilota per Gela, organizzato e gestito da Eni Corporate University (Ecu), e' stato inaugurato il 3 maggio e ha coinvolto gli studenti del terzo anno appartenenti a cinque scuole superiori di secondo grado del territorio. Terminato il periodo formativo, i ragazzi sono stati invitati a preparare un lavoro riassuntivo del percorso. Le prime cinque tesine, valutate da una Commissione composta da docenti delle realta' Eni presenti a Gela, sono state premiate durante la cerimonia. Il Progetto rientra nell'ambito della riforma del Governo Renzi sulla “Buona Scuola” e si inserisce nel protocollo d'intesa, firmato lo scorso giugno tra il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, il ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca ed Eni per promuovere la piena integrazione tra impresa e istituzioni scolastiche.
Il programma Alternanza scuola-lavoro coinvolgera' circa 1500 studenti nei prossimi due anni a livello nazionale con stage, laboratori, corsi e learning e visite di studio presso siti Eni e altri siti di interesse per il settore energetico. Nel dettaglio dell'iniziativa che si e' svolta a Gela, i ragazzi hanno partecipato a sessioni dove sono state trattate tematiche tecniche e gestionali proprie del know – how aziendale, nonche' a workshop di orientamento sulle competenze personali richieste per lavorare nelle grandi organizzazioni.
Alle lezioni teoriche sono state affiancate anche le visite in campo presso la raffineria, gli impianti EniMed e il Safety Competence Center, il centro di eccellenza Eni sulla Sicurezza aziendale che e' attivo a Gela dal Gennaio 2015.
Nel corso dell'evento Eni e Ufficio scolastico regionale della Sicilia hanno sottoscritto un protocollo per estendere il progetto di alternanza anche agli istituti situati fuori dal comune di Gela, arricchendo ulteriormente l'offerta formativa con iniziative in corso di concertazione. Inoltre, per l'anno scolastico 2016/2017, sara' confermato il Progetto di Alternanza per le scuole di Gela. Sara' infine avviato il contratto biennale di apprendistato di primo livello per 20 studenti dell'istituto tecnico Morselli in modo da anticipare il contatto con i giovani diplomandi, qualificandoli e indirizzandoli verso le professionalita' di interesse. Al progetto hanno partecipato gli istituti “Morselli”, Majiorana”, “Eschilo”, “Vittorini” e “Sturzo”.
“L'importanza di questo progetto – ha spiegato Marco Coccagna, amministratore delegato di Eni Corporate University – e' legata alla qualita' della formazione che siamo riusciti ad erogare, alla passione dei nostri docenti interni e all'entusiasmo e all'impegno che hanno messo gli studenti. Siamo riusciti ad costruire un percorso formativo di 8 giornate estremamente ricco, destinato a 200 ragazzi che ha previsto 16 mila ore di formazione e coinvolto 31 docenti interni dell'Eni. Un investimento significativo per un progetto che proseguira'. Gli studenti hanno potuto conoscere come funziona una grande azienda e i processi produttivi ad essa legati ed e' stato loro illustrato come lavorare in gruppo, come gestire le priorita' e rispettare gli impegni. Questo progetto ha ulteriormente dimostrato come l'Eni continua ad essere impegnata su questo territorio”. “E' stata un'iniziativa – ha affermato Luigi Ciarrocchi, responsabile Eni del Progetto Gela – che ha anzitutto permesso di avvicinare i ragazzi al mondo del lavoro e ha visto ancora una vota l'Eni impegnata sul territorio non solo dal punto industriale ma valorizzando i giovani di Gela che rappresentano il futuro. Siamo qui e vogliamo restarci. Abbiamo investito dalla firma del protocollo piu' di 300 milioni a testimonianza del mantenimento degli impegni presi e della volonta' di rilanciare le attivita' in questo territorio. FOTO DA QUOTIDIANO DI GELA