Rivolta a Gela dopo settimane di emergenza rifiuti. In due strade della città del petrolchimico alcuni residenti hanno riversato cumuli di spazzatura sull’asfalto impedendo alle auto di circolare, negli stessi momenti ha preso fuoco, in un altro quartiere, una struttura sportiva. E accaduto mentre veniva riaperta la discarica comunale e la città era stata quasi del tutto ripulita. Il sindaco Domenico Messinese sospetta una regia unica degli atti che “mirerebbero a destabilizzare la pubblica amministrazione”.
Proprio in questo fine settimana è partito il piano straordinario per smaltire l’arretrato dei rifiuti in Sicilia e bonificare le strade. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha firmato due nuove ordinanze nella notte fra venerdì e sabato per aprire nuovi depositi per i rifiuti e intanto frena sul trasferimento della spazzatura in altre Regioni. Uno dei depositi si aprirà a Castelvetrano e conterrà circa duemila tonnellate di immondizia provenienti dalla provincia di Trapani, in particolare da Mazara del Vallo e da Marsala. Un secondo impianto, la prossima settimana, sarà aperto a Melilli, in provincia di Siracusa. Crocetta annuncia l’apertura anche di un terzo deposito nell’agrigentino. Il tutto nell’attesa del riavvio della discarica di Siculiana, il primo agosto, che dovrebbe definitivamente arginare l’emergenza.