Pubblicato il: 10/05/2021 alle 15:17
Assegnate le Bandiere Blu 2021: sono 201 Comuni italiani, per complessive 416 spiagge che corrispondono a circa il 10% delle spiagge premiate a livello mondiale, e 81 approdi turistici. Si nota un trend di crescita delle località Bandiera Blu rispetto al precedente anno: +6 i Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento, tra i 15 nuovi ingressi e 9 invece non confermati. Queste 282 Bandiere Blu – tra località rivierasche e approdi turistici – hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della FEE, Foundation fon Environmental Education.
Bandiere blu, in Sicilia 2 new entry
Nel dettaglio regionale, la Liguria conferma 32 località, segue la Campania con 19 Bandiere, con un nuovo ingresso ma anche un’uscita; la Toscana scende a 17 Bandiere con tre uscite. Raggiunge i 17 riconoscimenti anche la Puglia, con tre nuovi ingressi e un’uscita; le Marche salgono a 16, con un nuovo ingresso. Anche la Calabria va a quota 15 con due nuovi ingressi e un’uscita, mentre la Sardegna riconferma le sue 14 località (con un nuovo ingresso e un’uscita). L’Abruzzo sale a 13 con tre nuovi ingressi, il Lazio arriva a 11 con due nuovi Comuni. Rimangono invariate le 10 bandiere del Trentino Alto Adige; a 10 sale anche la Sicilia con due new entry che sono Alì Terme e Roccalumera. Sono riconfermate le 9 Bandiere del Veneto, così come le 7 località dell’Emilia Romagna. La Basilicata conferma le sue 5 località; si registrano due uscite in Piemonte, che scende a 2 Bandiere; il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera, anche la Lombardia conferma 1 Bandiera blu. Complessivamente, quest’anno le Bandiere sui laghi scendono a 16, con due uscite.
Bandiere blu in Sicilia
In Sicilia assegnate le bandiere blu, in provincia di Messina: Alì Terme, Roccalumera, Santa Teresa di Riva, Lipari, Tusa. In provincia di Agrigento: Menfi. In provincia di Ragusa: Modica, Ispica, Pozzallo, la stessa Ragusa.
I criteri per le Bandiere Blu
I criteri, imperativi e guida, per l’assegnazione della Bandiera Blu sono l’assoluta validità delle acque di balneazione secondo regole più restrittive di quelle previste dalla normativa nazionale sulla balneazione (solo quelle classificate come "eccellenti" negli ultimi quattro anni); i regolari campionamenti delle acque effettuati nel corso della stagione estiva. Tali criteri sono imperativi e solo se rispettati si può accedere alle successive valutazioni, rappresentate dalla efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria allacciata almeno all’80% su tutto il territorio comunale; dalla raccolta differenziata, corretta gestione dei rifiuti pericolosi; dall’esistenza di vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi; dall’avere spiagge dotate di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento, accessibilità per tutti (abbattimento delle barriere architettoniche); dall’avere un ampio spazio dedicato ai corsi d’educazione ambientale, rivolti in particolare alle scuole ed ai giovani, ai turisti e residenti.
Inoltre: diffusione dell’informazione su Bandiera Blu, pubblicazione dei dati sulle acque di balneazione; strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata; certificazione ambientale e/o delle procedure delle attività istituzionali e delle strutture turistiche presenti sul territorio comunale; presenza d’attività di pesca ben inserita nel contesto della località marina. La FEE, fondata nel 1981, è un’organizzazione internazionale non governativa e no-profit con sede in Danimarca e che agisce a livello mondiale attraverso la propria organizzazione ed è attualmente presente in 77 Paesi nei cinque continenti. L’obiettivo principale dei programmi FEE è la diffusione delle buone pratiche per la sostenibilità ambientale, attraverso molteplici attività di educazione e formazione in particolare all’interno delle scuole di ogni ordine e grado.
E’ riconosciuta dall’Unesco come leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dell’educazione allo sviluppo sostenibile. La FEE Italia, costituita nel 1987, gestisce a livello nazionale i programmi: Bandiera Blu, Eco-Schools, Green Key, Spighe Verdi, Young Reporters for Environment e Learning About Forest. La FEE ha sottoscritto nel marzo del 2003 un Protocollo d’Intesa di partnership globale con il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) e nel febbraio del 2007 ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con l’UNWTO l’Organizzazione Mondiale del Turismo (di cui è anche membro affiliato).
I Comuni hanno potuto presentare direttamente tali risultati, in quanto c'è piena corrispondenza tra quanto richiesto dalla FEE e quanto effettuato dalle ARPA, in termini di numero di campionamenti e di indicatori microbiologici misurati. I 32 criteri del Programma vengono aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente. Anche quest’anno è stato dato grande rilievo alla gestione del territorio e all’educazione ambientale messe in atto dalle amministrazioni locali al fine di preservare l’ambiente e promuovere un turismo sostenibile.
In tale ottica, alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: l’esistenza ed il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari, la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla riduzione della produzione, alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi; le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la possibilità di accesso al mare per tutti senza limitazioni. Non bisogna inoltre dimenticare l’azione di sensibilizzazione intrapresa affinchè i Comuni portino avanti un processo di certificazione delle loro attività istituzionali e delle strutture turistiche che insistono sul loro territorio.
Nella fase di valutazione della Giuria nazionale hanno dato il loro contributo anche altri enti istituzionali quali il Ministero della Transizione Ecologica, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il Ministero del Turismo, il Coordinamento Assessorati Regionali al Turismo, l’ISPRA, l’Istituto Superiore di Sanità, il Laboratorio di Oceanologia ed Ecologia Marina dell’Università della Tuscia, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici e l’Anci, nonchè organismi privati quali i sindacati balneari (SIB-Confcommercio – FIBA – Confesercenti), la FIN – sez. Salvamento. L’iter procedurale, certificato secondo la norma UNI-EN ISO 9001:2015, ha guidato la valutazione delle candidature permettendo alla Giuria nazionale, dopo l’approvazione della Giuria internazionale, il raggiungimento del risultato finale. Il progetto Bandiera Blu – Pesca e Ambiente – sviluppato in questi anni in collaborazione con la Direzione Generale della Pesca del Mipaaf è riuscito con ottimi risultati a sensibilizzare il mondo della pesca alle tematiche ambientali ed alla valorizzazione delle tradizioni locali ad esso legate.