Pubblicato il: 18/05/2021 alle 14:01
"Non tollererò più altre notizie false e non verificate". Linea dura del questore di Caltanissetta Emanuele Ricifari nei confronti di quei giornalisti che pubblicano notizie senza verificarne l'attendibilità con le forze dell'ordine. In questi giorni infatti, dopo il fatto vero riguardante un cittadino ghanese che aveva scagliato delle pietre contro un supermercato, alcuni giornali on line, sempre sullo stesso soggetto, avrebbero pubblicato altre notizie che non hanno trovato alcun riscontro.
"Sul ghanese è stato scritto – ha spiegato il questore – che è stata aggredita e palpeggiata una donna e distrutto un bancomat. Cose false perché non avvenute. Semplicemente urlava contro il bancomat perché convinto che la tessera del supermercato potesse far prelevare i soldi. Non mi sembra che occorra essere Indro Mondanelli per verificare una notizia- Leggo una pletora di stupidaggini ogni giorno. Stupidaggini che a loro volta allarmano i cittadini che chiamano i numeri di emergenza. Da questo momento segnalerò i giornalisti che agiscono in questa maniera alla Procura per procurato allarme e all’ordine dei giornalisti".
Il questore fa finalmente ordine nel mondo del giornalismo nisseno. Alcuni giornali infatti prenderebbero spunto dai social senza – come prevedono le regole basilari del nostro mestiere – verificare la notizia direttamente con le forze dell'ordine. "Ho letto addirittura di gang che fanno incontri di boxe all’aperto – continua il questore Ricifari – l’episodio risale a un anno e 4 mesi fa. Era un incontro organizzato da persone che praticano quello sport in un momento in cui si era liberata la situazione di pandemia. Addirittura l’articolo parlava di scommesse. Costruzioni dal nulla. E siccome siamo arrivati anche ai commenti da parte della politica devo dirvi alt". Infine, sempre sul tema migrante il questore ha fatto un'altra precisazione: "A pian del lago non c’è una situazione esplosiva, c’è una situazione complessa che riusciamo a gestire con fatica ma senza grandi apprensioni".