Pubblicato il: 23/05/2021 alle 19:33
La funivia che collega Stresa con il Mottarone è precipitata e al momento ci sono 13 vittime. Sul posto squadre dei vigili del fuoco e del soccorso alpino anche due bambini coinvolti: uno è stato sottoposto a un massaggio cardiaco di 6 minuti al pronto soccorso dell'ospedale Regina Margherita di Torino. L'altro piccolo è in prognosi riservata in Rianimazione. C'è anche un bambino tra i 13 deceduti. Lo ha detto ai giornalisti la sindaca di Stresa Marcella Severino che si trova sul posto.
Due bambini sono stati portati in codice rosso, con le eliambulanze, a Torino. L'incidente sarebbe stato causato dal cedimento di una fune, nella parte più alta del tragitto che, partendo dal lago Maggiore arriva a quota 1.491 metri. Le operazioni di soccorso e recupero sono rese più difficili dal fatto che la cabina è caduta in un bosco in una zona impervia. Le corse durano una ventina di minuti.
L’impianto era stato riaperto lo scorso 24 aprile, al termine del secondo lockdown ed era stato sottoposto a lavori di ristrutturazione nel 2016. La funivia Stresa-Mottarone era stata chiusa nel 2014 e sottoposta a lavori di manutenzione ed era stata riaperta nel 2016. Un’altra lunga chiusura si era verificata alla fine degli anni '90. Nel luglio 2001 si era bloccata, in quel caso nel primo tratto dopo la partenza da Stresa ed stato necessario l’intervento dei soccorritori per portare in salvo una quarantina di turisti.
"Un dramma terribile, ho già parlato con il prefetto e la direttrice dei Vigili del Fuoco e la Protezione Civile. Stiamo cercando di comprendere quanto è accaduto, ma è un dramma veramente terribile", ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, interpellato dall’Agi sulla tragedia della funivia Stresa-Mottarone.
E un mezzo dei vigili del fuoco, che si stava recando sul luogo della tragedia, si è ribaltato. Non ci sono feriti. Le vie per raggiungere il punto dove è avvenuto l’incidente sono state chiuse per consentire il lavoro dei soccorritori. (ANSA)