Pubblicato il: 02/06/2021 alle 16:03
Stamane, nel corso dell’udienza preliminare che si sta ancora celebrando presso l’aula bunker del Tribunale di Caltanissetta, il GUP dott.ssa Maira ha accolto tutte le istanze di costituzione di parte civile presentate nel procedimento penale a carico dei presunti responsabili dell’omicidio di Adnan Siddique, avvenuto nel 2020, e dell’associazione a delinquere – formata da cittadini pakistani e una cittadina canicattinese – che sfruttava lavoratori agricoli stranieri col sistema criminale del caporalato, smantellata con l’operazione “Attila” scattata a novembre 2020. Nove imputati su 14 sono stati rinviati a giudizio. Altri tre imputati risultano irreperibili, uno ha chiesto di patteggiare la pena e un altro ha nominato un nuovo avvocato.
Oltre alle varie vittime che hanno subito le violenze e minacce dei caporali, che sono state riconosciute persone offese dai reati, sono state riconosciute come persone offese anche la coop. sociale “Proxima” di Ragusa, l’ass. “I Girasoli” Onlus di Mazzarino, il MOVI (Movimento Volontariato Italiano) di Caltanissetta ed il Comune di Caltanissetta, oltre naturalmente ai familiari – residenti in Pakistan – del giovane Adnan Siddique, barbaramente ucciso a coltellate. I familiari di Adnan, il Movi e il Comune di Caltanissetta sono assistite dall’avvocato Salvatore Patri’.
Ne danno notizia il MOVI e la Casa della Cultura e del Volontariato di Caltanissetta, ove da un anno è stato costituito il Comitato “Giustizia per Adnan” e che proprio per domani, alle ore 19.00, hanno organizzato un evento di commemorazione in memoria di Adnan.
L’evento sarà trasmesso anche in diretta streaming sui canali web e social del Mo.V.I.: basterà collegarsi www.facebook.com/movimentovolontariatoitaliano oppure www.facebook.com/Casa-delle-Culture-e-del-Volontariato-Caltanissetta-1596376720675946 ed anche su YouTube all’indirizzo https://youtu.be/XweGtejZ0CY