Pubblicato il: 18/06/2021 alle 10:04
Si allarga la platea degli infermieri che possono diventare coordinatori all’Asp di Caltanissetta e il Nursind insorge. I nuovi criteri disposti dall’azienda, in accordo con i sindacati firmatari, sarebbero infatti illegittimi e andrebbero a penalizzare chi invece aveva i giusti requisiti di legge. In una nota indirizzata ai vertici dell’Asp, il segretario territoriale, Giuseppe Provinzano, ricorda che “il regolamento per il conferimento degli incarichi di funzione, approvato da codesta azienda a seguito del confronto con le organizzazioni sindacali del 6 maggio 2021, viola a normativa vigente in materia”. Infatti, ricorda Provinzano, “il regolamento nel prevedere i requisiti richiesti, contempla in alternativa al master il possesso della laurea magistrale specialistica nelle professioni sanitarie” mentre la legge in realtà richiede "il master e la permanenza del profilo da almeno tre anni”.
Una norma che in sostanza, spiega il Nursind, mira ad affidare incarichi di organizzazione che presuppongono delle competenze in materia di management infermieristico. “Per cui la laurea specialistica non può sostituire il master – scrive Provinzano – costituendo la prima un mero titolo di studio di natura prettamente professionale, per quel che riguarda appunto la figura dell’infermiere, ma non la conoscenza specifica da parte dello stesso di nozioni attinenti all’attività di coordinamento”. Da qui la richiesta di modifica del regolamento o scatteranno o si apriranno contenziosi.