“I magistrati non hanno fatto assolutamente nulla di illecito con il sottoscritto così come le forze dell’ordine che in qualche maniera si sono avvalsi del mio contributo”. Lo ha detto l’ex leader di Confindustria Sicilia Antonello Montante, al termine dell’udienza di oggi del processo che si svolge con rito ordinario dinanzi alla Corte d’Appello di Caltanissetta in cui è imputato, insieme ad altri quattro, con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e accesso abusivo al sistema informatico. “Sono soddisfatto di come sono andate queste udienze – ha continuato Montante – ho ricostruito tutti questi fatti che hanno visto protagonisti me e i miei colleghi negli ultimi 15 anni sull’azione legalitaria nel Paese, non solo nel territorio nisseno. Spero di essere riuscito anche a togliere tutto quel veleno che ha fatto da protagonista in questo procedimento sia nella fase dell’indagine, che in quella del rinvio a giudizio e nello stesso processo. Ho anche, in qualche maniera, contribuito a ricostruire gli aspetti negativi oppositivi sui miei accusatori.
Ho sempre fiducia nella magistratura e nelle istituzioni, la prova è che sono qui per farmi sentire. Ho visto una corte molto attenta alla mia ricostruzione dei fatti. Sono soddisfatto di aver ricostruito tutta quella attività che mi ha visto protagonista, che tanti sanno, con queste mie testimonianze, supportate da carte che i miei avvocati produrranno nei prossimi giorni. Ben vengano denunce e querele nei miei confronti perché è un’altra occasione per poter chiarire la mia posizione e poter tirare fuori quelle carte che non riusciamo a tirare fuori in questo processo”. Prossima udienza il 6 settembre. (Ansa)