Gli incendi continuano a distruggere ettari di macchia mediterranea in tutta la Sicilia, da Trapani a Catania, da Palermo a Ragusa. Anche la scorsa notte e questa mattina i vigili del fuoco sono impegnati nelle azioni di spegnimento di roghi che ormai da oltre 48 ore divampano ovunque e a breve arriveranno gli aiuti dalla altre regioni, come promesso ieri dal Capo dipartimento della Protezione civile. Fabrizio Curcio ha però anche bacchettato la Sicilia: "Non entro nelle polemiche soprattutto quando c'è da lavorare e risolvere un problema – ha detto -. È evidente che la responsabilità della macchina di contrasto agli incendi boschivi è chiaramente regionale e ogni Regione si organizza in base alla propria disponibilità, risorse organizzative".Domani, lunedì 2 agosto, alle 12, al PalaRegione di Catania si terrà un vertice regionale di Protezione civile convocato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. La riunione è stata voluta dal governatore per fare il punto della situazione e coordinare ulteriori azioni conseguenti all'emergenza incendi in Sicilia. Nel corso del vertice sarà anche esaminata la condizione di sicurezza degli stabilimenti balneari nell’Isola e la possibile adozione di misure.
A Catania vigili del fuoco ancora a lavoro. Sono impegnati a spegnere gli ultimi focolai e a mettere in sicurezza le zone periferiche e di villeggiatura della città. Dall’inizio dell’emergenza, venerdì, sono stati complessivamente 170 gli interventi fatti dai pompieri con gli incendi più pericolosi domati in via Palermo, via Fossa della Creta, a ridosso dell’aeroporto Fontanarossa, nello stabilimento balneare della Plaia, "Le Capannine" andato completamente distrutto, nei villaggi "Azzurro" e "Primosole" (dove sono state messe in salvo 150 persone, ndr) e in diversi comuni della provincia. Nelle ultime 12 ore – fanno sapere dal Comando provinciale etneo – sono 12 gli interventi eseguiti, 56 le richieste ancora da espletare. Il numero di squadre impegnate dall’inizio dell’emergenza, quindi totale del personale è di 56 squadre (14- 15 a turno) per un totale di circa 300 uomini.(Gds.it)