"E' difficile trovare le parole per esprimere tutta la nostra gratitudine – scrivono i familiari del giovane nella loro lettera – per la professionalità, la devozione, l'amore, l'umanità con cui vi occupate dei vostri pazienti e delle loro famiglie, comprendendo anche il loro dolore. Grazie per aver fatto più di quanto fosse possibile per R. e per noi. Grazie per aver creato le condizioni affinché accadesse un miracolo. Grazie per la gentilezza, la cortesia e le parole di conforto con cui ci avete sostenuto e accompagnato in un momento così drammatico. E' importante, per ogni famiglia, sapere che il proprio caro è affidato alle cure di una equipe speciale. Non dimenticheremo mai i vostri sguardi, il calore delle vostre parole, e le carezze fatte a R. Grazie di cuore a tutti i medici, gli infermieri e gli operatori socio-sanitari del reparto di Rianimazione". Il ragazzo arrivato in condizioni disperate all'ospedale Sant'Elia era stato sottoposto ad un difficile intervento di Neurochirurgia, eseguito dai medici Raffaele Alessandrello e Jaime Mandelli, che ha consentito di salvarlo.