Pubblicato il: 13/09/2021 alle 13:18
Novemila visitatori in dodici città, grandi e piccole, un centinaio di luoghi aperti (ma diventeranno molti di più nei prossimi due weekend), le passeggiate pressoché esaurite ovunque, e questo nonostante sabato il famoso pubblico de Le Vie dei Tesori si sia mosso quasi ovunque sotto l’acqua. Primo weekend di festival e ovunque una buona affluenza, ottima performance per la “debuttante” Enna e per l’inattesa Carini; confermato il successo di Bagheria, che l’anno scorso era stato l'exploit; la sicurezza di Trapani e Marsala, il pubblico è ritornato a Messina e ha premiato l’esordio di Termini Imerese.
Le Vie dei Tesori, con il supporto di Unicredit come main sponsor, archivia il suo primo weekend registrando ovunque interesse e curiosità, ma anche un grandissimo rispetto per i luoghi e attenzione per le norme di sicurezza: numeri contingentati – e calibrati su ogni singolo luogo -, norme anti Covid osservate in ogni sito, mascherine e prenotazione caldamente consigliata. Età eterogenea, giovani accolti ovunque anche da coetanei della stessa età, pubblico soprattutto siciliano in breve trasferta, ma anche coppie di turisti curiosi soprattutto a Enna, Caltagirone e nelle cittadine a far da corolla a Palermo.
A Caltanissetta, alla sua quinta partecipazione al festival, esaurita la passeggiata di “Ciaula scopre la luna” nell’ex miniera di Zolfo di Gabara, drammatizzata dal mimo Lino Pantano, grande curiosità per la cripta di san Domenico, appena allestita e aperta, e per il teatro Rosso di san Secondo, ex Bauffremont, con la sua quinta scenografica e il tetto apribile.