Pubblicato il: 17/09/2021 alle 13:01
“E’ per me un motivo d’orgoglio – dichiara il dott. Scarantino – la disponibilità di Salvatore Emma a spendersi in prima persona per la rinascita di San Cataldo. Ho sempre ammirato le sue competenze professionali e la sua dirittura morale. Lo ringrazio per la generosità con cui ha lavorato negli ultimi mesi tra le file del nostro movimento. E anche per l’impegno profuso nel dialogo con le altre forze politiche. L’avvocato Emma è una grande risorsa per la nostra città”.
Così si presenta l’avvocato Emma: “Sono credente e sposato da 33 anni. Svolgo la professione di avvocato civilista a tempo pieno e con la cautela, prudenza ed impegno che la stessa impone, ormai da parecchi anni cercando di dare sempre il massimo nell’interesse dei miei clienti che sono per la maggior parte privati cittadini, professionisti, imprenditori ma anche pensionati, disoccupati, operai e casalinghe per i quali non ho mai risparmiato energie, senza mai dimenticare che sono prima di tutto persone che hanno diritto ad essere ascoltate, consigliate e difese nel miglior modo possibile, sempre nel rispetto della legalità e dei principi costituzionali. Posso affermare – continua – che anche i colleghi avversari, con i quali mi è capitato di confrontarmi nelle varie controversie in cui mi sono trovato impegnato, non mi hanno lesinato, nella gran parte, il rispetto e la loro stima”.
Curatore di numerose procedure fallimentari, l’avvocato Emma ha ricoperto l’incarico di presidente, nominato dal Tribunale, di Collegio Arbitrale. Per alcuni anni ha anche insegnato materie giuridiche ed economiche presso vari istituti medi superiori della nostra provincia. È stato inoltre docente di materie giuridiche e coordinatore in una scuola professionale riconosciuta dalla Regione Siciliana.
“Sono da sempre interessato alla politica senza, tuttavia, aver mai voluto fare di questa un mestiere. Sono stato consigliere comunale negli anni ’80 ricoprendo, per un anno, anche il ruolo di assessore ai lavori pubblici del nostro comune. Esperienza che ho ripetuto nel quinquennio 1996-2000 ricoprendo il ruolo di assessore con delega ai lavori pubblici e al personale. In questi ultimi anni, dopo essermi allontanato dalla scena politica attiva che però ho sempre seguito con attenzione da privato cittadino e dopo i gravi fatti che hanno determinato la “caduta” del nostro Comune, da sempre all’avanguardia in provincia, per attività, funzionalità e servizio ai propri cittadini, ho sentito forte il bisogno di riavvicinarmi per poter dare il mio modesto contributo”.
Si arriva così ai nostri giorni. “La candidatura a sindaco di questa nostra amata città di Giuseppe Scarantino, sostenuta da un movimento di persone perbene, attive e desiderose di lavorare per il bene comune ed appartenenti a tutte le classi sociali, ha fatto rinascere in me la speranza: anche in questo momento di grave crisi economica, politica-amministrativa e soprattutto culturale, non tutto deve considerarsi perduto. Anzi – conclude Emma – è necessario ed urgente lanciare un grido che risvegli tutte le anime e le intelligenze, senza paura di esporsi, affinché la nostra cittadina, oggi tanto martoriata, possa finalmente rinascere”.