Confermate dalla Cassazione le quattro condanne del processo Borsellino quater, con il carcere a vita per due capomafia, Salvatore Madonia e Vittorio Tutino, e 10 anni di reclusione per Calogero Pulci e 9 anni e 6 mesi per Francesco Andriotta, tutti e due accusati di calunnia, l’ultimo ha ottenuto 4 mesi di ‘scontò rispetto alla condanna di appello per due piccole prescrizioni e l’assoluzione da una delle tante bugie raccontate.